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Alla scoperta della “Roma nascosta”

Archeologi e studiosi saranno i narratori d’eccezione per “Roma nascosta”.

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Percorsi di archeologia sotterranea”, viaggio nel sottosuolo alla scoperta dei segreti “profondi” di una storia millenaria. Per la terza edizione, dal 27 maggio al 5 giugno, i visitatori degli oltre 40 siti archeologici saranno accompagnati nelle loro esplorazioni da un programma ricco di performance artistiche, musica dal vivo, visite guidate e laboratori a tema.

 

Dieci giorni per scoprire una Roma misteriosa e magica, vestigia sotterranee celate allo sguardo quotidiano, come i resti dell’acquedotto Vergine in via del Nazareno, magnifico esempio di ingegneria idraulica concepito per rifornire le Terme di Agrippa (e che tuttora alimenta la fontana di Trevi), o percorrere parzialmente il tracciato dell’unico acquedotto antico ancora funzionante dall’epoca di Augusto.

Tanti i soggetti, istituzionali e privati, che hanno contribuito a realizzare questo viaggio inconsueto e sorprendente. Tra gli altri il Fondo Edifici di Culto, la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e il Vicariato di Roma hanno reso possibile ripercorrere la storia precedente l’edificazione delle chiese di S. Lorenzo in Lucina, di S. Maria in via Lata, o la visita alle Case dei SS. Giovanni e Paolo, parte di un complesso residenziale di età romana estremamente ben conservato, databile tra il I e il IV secolo d.C.

La Sovraintendenza di Roma Capitale renderà accessibili l’insula romana di San Paolo alla Regola, mirabile esempio della crescita della città su sé stessa, la soprastante insula con le sue varie fasi costruttive, il Mitreo del Circo Massimo, testimonianza del culto dedicato ad una divinità straniera legata all’ambito militare, con Mitra che uccide il toro; la Cisterna delle Sette Sale, con i suoi nove ambienti che contenevano milioni di litri d’acqua per alimentare le Terme di Traiano sul Colle Oppio, mentre ai Fori Imperiali per l’occasione sarà possibile camminare lungo il percorso sotterraneo che collega i fori dei due imperatori. Altro sito visitabile è la villa romana immersa nella pineta di Castel Fusano detta “ della Palombara”, già nota come villa di Plinio che fa parte del sistema di ville attestate fin dall’età repubblicana sulla costa laziale.

Ma il programma di “Roma nascosta. Percorsi di archeologia sotterranea” è ricchissimo: per consultarlo integralmente, ed avere informazioni sulle prenotazioni, sugli orari e i dettagli delle visite, anche www.zetema.it . La prenotazione è obbligatoria,al prezzo contenuto di 5 euro.

Anche l’edizione 2011, come già quella passata, vede coinvolte in un’ampia collaborazione Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico Sovraintendenza ai Beni Culturali, la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, il Fondo Edifici di Culto, l’Ambasciata di Francia a Roma, la Provincia di Roma, il Vicariato di Roma, Acea e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

L’organizzazione è curata da Zètema Progetto Cultura. L’iniziativa è prodotta grazie al contributo delle Banche Tesoriere di Roma Capitale (BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit e Monte dei Paschi di Siena) e del Gruppo Gros.

Fonte: www.comune.roma.it