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Assassinio sull’Orient Express

Il regista e attore Kenneth Branagh si trova ad avere a che fare con un mostro sacro della letteratura e del cinema. Con Ridley Scott come produttore riporta sul grande schermo “Assassinio sull’Orient Express”, il romanzo giallo di Agatha Christie del 1934, già trasposto su pellicola da Sidney Lumet. C’è qualcosa nelle storie come questa che le rendono di “dominio pubblico”, come se fossero conosciute da tutti, anche da chi, in realtà, di questo giallo non sa proprio nulla. L’invito è quello di lasciarsi trasportare nel lusso sfarzoso di un treno d’altri tempi, al fianco di uno dei più grandi investigatori di sempre. Hercule Poirot come al solito affascina, con le sue idiosincrasie indaga con l’aria di comprendere appieno l’indole e la mente umana, dietro un velo di freddezza che lo caratterizza. Un’indagine nella neve, con 13 sospettati, che si lascia guardare e spiare, affondando nello spirito che costruisce il nostro immaginario degli anni ’30.

Regia: Kenneth Branagh
Sceneggiatura: Michael Green
Interpreti: Kenneth Branagh, Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp, Josh Gad

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(USA 2017)