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La mafia uccide solo d’estate

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Una semplice esclamazione di meraviglia

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Uao. Una semplice esclamazione di meraviglia è la prima, autentica, reazione che può essere usata per descrivere la portata emozionale dell’esordio cinematografico di Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto. Definito dal Presidente del Senato Pietro Grasso “il film più bello sulla mafia che abbia mai visto”, il coraggioso lavoro dell’autore e protagonista del programma “Il testimone” in onda su MTV colpisce dritto al cuore suscitando antitetici sentimenti. Il cammino verso la maturità di Arturo, bambino cresciuto in una Palermo stuprata dalla mafia, viene percorso anche dallo spettatore. Il riso iniziale, suscitato dalla garbata ironia adottata per descrivere la criminalità organizzata vista dagli occhi di un bambino, cede il passo ad un pianto sincero e commosso per una realtà che delinea i suoi contorni drammatici, spietati e crudeli. Con una sensibilità soave e poetica, Pif parla alla coscienza civile del Paese mostrando orgogliosamente l’inquietudine, il dolore e la rabbia di una terra oggi unita nella verticale opposizione alla mafia.

Sceneggiatura: Pif, Michele Astori, Marco Martani
Interpreti: Pif, Cristiana Capotondi, Claudio Gioè, Ninni Bruschetta, Alex Bisconti, Ginevra Antona, Rosario Lisma, Barbara Tabiti, Antonio Alveario

Simone dell’Unto