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Posti in piedi in Paradiso

Film problematico. Quantomeno per il sottoscritto che si rende conto di non riuscire più a ridere delle commedie italiane.

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I personaggi e le situazioni messe sul grande schermo da Carlo Verdone, più che essere paradossalmente comiche, sono pericolosamente reali. I tre protagonisti sono padri divorziati in crisi economica ed esistenziale i cui portafogli, svuotati dagli assegni di mantenimento, li costringono ad acrobazie svilenti e degradanti. Le loro sconfitte e delusioni riecheggiano sordidamente nella claustrofobica rappresentazione verdoniana: i dominanti spazi chiusi opprimono i dialoghi da fine mese, quando anche la mera sussistenza non è assicurata. Si ha la sensazione che vi sia un (non poco) velato sottotesto caratterizzato da una sofferta comprensione dell’uomo di mezza età che sogna un posto in piedi in paradiso pur di evadere da un inferno in cui si sta molto stretti.

Regia: Carlo Verdone 
Sceneggiatura: Carlo Verdone, Pasquale Plastino, Maruska Albertazz
Interpreti: Carlo Verdone, Marco Giallini, Pierfrancesco Favino, Diane Fleri, Micaela Ramazzotti, Nicoletta Romanoff, Nadir Caselli

(Italia 2012)

Simone dell’Unto