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Domani rischio chiusure per monumenti della Capitale

coloseeoalto

Mentre sabato notte si visitano musei e luoghi di cultura con solo 1 euro

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MONUMENTI CHIUSI – Domani potrebbero rimanere chiusi molti dei monumenti della Capitale. Le strutture a rischio sono l’Anfiteatro Flavio, Palazzo Massimo, gli Scavi di Ostia antica, il Foro Romano – Palatino, le Terme di Diocleziano, il Museo Ostiense, le Terme di Caracalla, Palazzo Altemps, la Tomba di Cecilia Metella la Crypta Balbi e le Tombe Latine.

I MOTIVI DELLA MOBILITAZIONE – Il motivo di questa chiusura è da ricercarsi in una mobilitazione dei lavoratori della Soprintendenza animata dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie della SS-COL. I lavoratori saranno riuniti a Palazzo Massimo dalle 8.30 fino alle 11: “In particolare ci sembra necessario denunciare il mancato pagamento delle indennità di turnazione e delle prestazioni per le aperture straordinarie dei luoghi della cultura (primo maggio, aperture serali, etc.), dopo quasi un anno solare di inutile attesa – si legge nel comunicato dell’RSU – Si tratta di attività già svolte dai lavoratori, attività che hanno dato la possibilità al nostro Ministro, negli ultimi 11 mesi, di rivendicare i successi delle iniziative su tutti gli organi di stampa”. Tra gli altri temi della protesta il rinnovo del contratto “bloccato per la parte economica da molti anni”, assieme alla “decisione tutta politica di costituire, in accordo con il Comune di Roma e senza un minimo confronto con le parti sociali, una sovrastruttura burocratica come il Consorzio per la gestione dell’Area Centrale laddove sarebbe invece necessaria una politica di obiettivi condivisi ed una pianificazione assunzionale seria e lungimirante”.

AL MUSEO CON 1 EURO – Intanto una nota del Ministero fa sapere che è pronta una nuova iniziativa per il rilancio dei luoghi d’arte e cultura del nostro Paese. Il prossimo sabato infatti, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, molti dei musei e dei luoghi della cultura statali saranno accessibili con un biglietto al costo di 1 solo euro (dalle ore 20.00 fino alla chiusura della biglietteria). “Così l’Italia celebra l’evento voluto dal Consiglio d’Europa nei 47 Stati membri per promuovere la cultura come veicolo di integrazione e conoscenza reciproca”, si legge nella nota.