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Klimt celebrato dopo 150 anni dalla sua nascita

Allo spazio Oberdan di Milano apre la mostra “Gustav Klimt. Disegni intorno al fregio di Beethoven”, dal 4 febbraio al 6 maggio 2012.

La mostra è divisa in sezioni : disegni, grafica secessionista, la riproduzione scenografica del Fregio di Beethoven . Klimt, rappresentante autorevole della Secessione e artista di straordinaria rilevanza nella storia dell’arte moderna, avrebbe festeggiato nel 2012 il suo 150° compleanno. In occasione di questa ricorrenza, una serie di importanti eventi internazionali celebrano la figura e l’opera del Maestro austriaco .Da Parigi a Barcellona, da Berlino a Londra, molte città accolgono speciali e interessanti workshop per indagare e scoprire le opere del grande artista . Milano, si allinea all’offerta culturale internazionale con questa mostra che presenta la riproduzione a dimensioni reali dello straordinario Fregio di Beethoven, accompagnata da quindici disegni originali correlati al famoso affresco custodito in una sala del Palazzo della Secessione di Vienna. La mostra guida il visitatore alla comprensione del capolavoro klimtiano , cogliendo i motivi grafici principali della composizione insieme alla forte simbologia e alle numerose allegorie che ne emergono. Un team di scenografi e decoratori darà vita alla riproduzione del Fregio di Beethoven in scala . Il Fregio sarà posizionato in una sala in cui risuoneranno le note della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven. Il Fregio , lungo trentaquattro metri e sviluppato su tre pareti del Palazzo della Secessione, fu dipinto da Gustav Klimt nel 1902 in occasione della XIV mostra del movimento della Secessione Viennese. L’esposizione, progettata come cornice per la grande scultura in marmo di Max Klinger dedicata a Beethoven, fu una celebrazione del compositore tedesco particolarmente stimato e apprezzato durante quegli anni. Infatti il musicista attraverso la sua opera d’esaltazione dell’amore e dell’abnegazione, era considerato da Klimt e dai suoi compagni l’incarnazione del genio e degli ideali secessionisti. Ispirato alla Nona Sinfonia, il Fregio fu concepito come parte di un percorso espositivo in cui la visita si trasformava in una sperimentazione sinestetica dove la musica diventava parte costituente e fondamentale dell’opera; in occasione dell’inaugurazione della mostra fu infatti eseguito l’Inno alla Gioia diretto da Gustav Mahler. Gli ornamenti fluttuano come note musicali e dalle pareti emerge il tipico stile di Gustav Klimt caratterizzato da colori sapientemente accostati, linee sinuose e profusione dell’oro.

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Dal 4 febbraio al 6 maggio 2012
Allo Spazio Oberdan , Viale Vittorio Veneto 2, Milano

Emanuela Maisto