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La corsara

Nata a Palermo da genitori triestini nel 1916. Qui comincia la storia di Natalia Ginzburg (e il racconto di Sandra Petrignani), che si annuncia da subito come un destino affascinante e denso di pensieri e posizioni, impossibile stabilire a quale specie femminile sia appartenuta la scrittrice. “La corsara” diventa un’occasione preziosa per lavorare di fantasia e fare un viaggio nel tempo, nelle vicende delle famiglie che rappresenta, a tratti disperse e alla ricerca di un nome per proseguire e riconoscersi: Ginzburg aveva parlato di “specchi rotti” che sperava di ricomporre con la scrittura. Dopo aver raccontato Duras, Morante, Woolf, Blixen, Yourcenar, Colette, Petrignani costruisce oggi un nuovo itinerario, attraverso l’esistenza di una delle voci migliori del Novecento – narratrice, saggista, commediografa, parlamentare – ricordando le sue relazioni, andando di persona nei luoghi privati e incontrando diversi testimoni/protagonisti, ricostruendo la storia di un paese. In questo libro incantevole incontriamo Natalia, il suo spirito e le sue avventure. Merito dell’autrice è evidentemente quello di riconsegnarcela non soltanto sotto il profilo pubblico e conosciuto, dimostrando come l’idea consueta di biografia possa ancora saltare per far posto a un quadro compiuto che sia potente, puro e reale.

Sandra Petrignani

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Neri Pozza Editore 2018

Euro 18

Ilaria Campodonico