Un libro come questo ci cambia
Un libro come questo ci cambia, allarga la comprensione del mondo in cui viviamo, delle vite degli altri. Lontani dalle storie di Alice Munro le nostre conoscenze sarebbero diverse. La scrittrice canadese, già premio Nobel per la letteratura, ha saputo comporre racconti perfetti, senza alcuna eccezione, mettendo insieme tutte le combinazioni dei comportamenti e delle relazioni dove lo straordinario è un prodotto umano, generato unicamente dall’ordinario, dalla natura normale delle cose quotidiane. La fama grandissima, portata su in alto a livello del mito, è dovuta a un’analisi non comune dei meccanismi interiori. La letteratura si compie qui (e produce sconvolgimenti), quando cerca nel consueto di mondi familiari, di donne e uomini, dentro un mare di parole e saggezza, scoprendo pensieri densi e tesori di corpi, vestiti, case, sentimenti, baci, avventure, segreti, malattie, eccitazione, morte. Quando una narrazione non va mai troppo avanti o troppo indietro e costruisce una rappresentazione inclusiva sempre, il piccolo diventa bello. La grazia e la sensualità di Alice convincono e avvolgono come una suggestione ipnotica e gustosa: uno può rimanerci delle ore a leggere, considerando la provincia raccontata come una categoria universale dello spirito, parametro immutabile delle cose tutte.
Alice Munro
Einaudi 2005
euro 12
pagine 315
Ilaria Campodonico
