Home Cultura Musica e Rumori di Fondo

Gabriele Lopez propone “Nuove direzioni”

Se siete amanti del rock melodico, leggero, di musica italiana, della nuova miscela tra suoni internazionali (in questo caso, per la maggior parte brit) e la tradizione popolare italiana, allora sarete felici di ascoltare questo giovane cantautore romano.

Ads

Si chiama Gabriele Lopez, ha 30 anni e ha tutte le carte in regola per occupare uno spazio tra gli artisti della musica pop-rock italiana.
È spuntato fuori qualche anno fa, facendosi subito notare all’interno di varie manifestazioni. 

Ora è da poco uscito il suo album d’esordio (”Nuove Direzioni”) che “ha avuto una lunga gestazione” come Gabriele stesso ci spiega aggiungendo che “in principio è stato autoprodotto, poi ho firmato un  contratto con la Orange Park Records e ho rimesso mano sulle tracce già esistenti rimissando tutto, aggiungendo due brani nuovi tra cui il singolo ‘La Vita che Vorrei’ e rimasterizzando tutto alla Sterling Sound in America. Ora il disco ha 11 tracce e non più 13 come la versione iniziale, quindi ho tolto 4 brani dalla precedente e ne ho aggiunto appunto 2 nuovi”.

Ascoltando il suo album, si avverte la particolarità di questo artista: pur rimanendo nei canoni standard del pop italiano, le influenze del rock inglese si notano immediatamente. “Definirei l’album quasi un concept di genere pop-rock con influenze Anglo-Americane che spaziano dai Beatles ai Radiohead, fino ad arrivare a Chriss Cornell, Dave Grohl dei Foo Fighters e Jeff Buckley passando attraverso tutto il fermento rock anni ’90 che è stato fondamentale nella mia formazione musicale. Ovviamente tutto si miscela in una ricerca espressiva che nei testi, come nelle melodie, prova a trasmettere emozioni e stati d’animo personali ed è in questo aspetto in particolare che mi ritengo cantautore”.
Le sue canzoni (da ascoltare assolutamente “La Vita Che Vorrei”, “Colgo Il Senso” e “Liquide Parole”) provocano una sorta di “benessere”, sono veramente leggere e frizzanti senza essere banali come i tanti tormentoni che danno successo ad artisti emergenti di questo tipo i quali, successivamente, quasi come diretta conseguenza di ciò, sprofondano nel “pozzo delle meteore”. Mentre la voce di Lopez, calda e brillante, pacata ma incisiva al contempo, probabilmente rappresenta ciò che può fare la differenza. Attualmente si esibisce spesso nei più importanti locali romani come l’Alpheus, il Black Out, il Contestaccio o il Lian Club proponendo la sua musica.
Per chi non lo sapesse poi, Gabriele è un doppiatore, figlio del grande Giorgio Lopez (“ovviamente fin da bambino ho avuto un modello in casa da seguire e dal quale apprendere tutti i segreti”), una curiosità questa che dimostra come l’interesse per il suono, la voce e la musica siano una caratteristica di famiglia.
Che aggiungere quindi? Non resta altro da fare che ascoltarlo dal vivo il 21 Marzo al “Contestaccio” e comprare il singolo “La vita che vorrei” su I-tunes. Per quanto riguarda il disco, invece, chi vuole lo può trovare online su www.orangeparkrecords.com.

Marco Casciani