Home Cultura Musica e Rumori di Fondo

Siren Fest Roma Preview

...l’appetito vien mangiando!

Il Siren Fest si avvicina e l’impazienza aumenta. Poco più di due mesi per un appuntamento che trasforma Vasto, un gioiello della costa abruzzese, in uno degli eventi più attesi d’Italia.

Ormai appare chiaro che la nostra Roma non ha nessun desiderio di provare a lanciarsi verso l’organizzazione di un festival rock nel vero senso della parola così come le più grandi città europee fanno da tempo (il Primavera Sound, il Mad Cool, lo Sziget, il Firenze Rocks, il Nos Alive, il Loolapalooza, ecc).

Ads

Così, per gli incalliti festivalari capitolini, la scelta è obbligata: se a Roma non viene il festival rock i romani vanno al Siren Fest!

E l’antipasto è tanto goloso quanto l’attesa! Infatti Social Park e Largo Venue hanno organizzato il Siren Fest Roma Preview il 6 giugno al Largo Venue con le esibizioni degli Unknown Mortal Orchestra e dei Tune–Yards.

I primi, di origine neozelandese, hanno abbandonato l’ispirazione post punk – psichedelica dei primi lavori per abbandonarsi a meditazioni esistenziali sulla vita, frutto della terribile esperienza vissuta in prima persona a Città del Messico, rimanendo intrappolati nel terremoto devastante che ha colpito la capitale messicana. Ruban e Jacob hanno cominciato a rielaborare il lutto e la devastazione attorno a loro rendendo l’ultimo lavoro  “Sex & Food” più intimo e personale ma al contempo aperto al mondo, capace di spaziare da una semplice dichiarazione alla propria figlia come in “Huneybee” a una disquisizione politica come in “American Guilt”.

Merrill Garbus aka Tune-Yards, invece, ha appena realizzato l’album più accattivante e ballabile della sua carriera “I can feel you creep into my private life’”. La riuscita del disco si deve anche alla collaborazione in pianta stabile del produttore e polistrumentista Nate Brenner. A garantire sulla qualità della band non solo la storica etichetta discografica 4AD ma soprattutto le collaborazioni dei due: David Byrne, Laurie Anderson, Yoko Ono e Mavis Staples (per cui nel 2016 hanno scritto la straordinaria canzone ‘Action’ contenuta nel disco ‘Livin’ on a High Note’).

David Gallì