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Tor Marancia: è festa al San Michele

L'Istituto si apre al quartiere: fino al 28 settembre proiezioni, arte, musica e poesia

MUNICIPIO VIII – Nel VIII Municipio, presso il bellissimo complesso dell’Istituto San Michele in piazzale Tosti, quest’anno la festa dedicata al patrono è stata trasformata ed innovata in una grande manifestazione artistica. Da martedì 25 settembre, a venerdì 28 ci sarà un incontro tra cinema, poesia, fotografia pittura e molto altro ancora. “Nel Municipio Roma VIII abbiamo stretto una collaborazione con l’Istituto San Michele per un grande progetto di rilancio dello stesso, per aprirlo al quartiere Tor Marancia e più in generale all’intera città; grazie ad iniziative dedicate a momenti culturali, con cinema e mostre, si realizzano i primi importanti risultati di questa collaborazione”. Ha così dichiarato Amedeo Ciaccheri, presidente del municipio Roma VIII, concludendo con un ringraziamento speciale verso l’IPAB San Michele: “per la disponibilità e la sensibilità dimostrata sin da subito, con l’augurio che sia l’avvio di una lunga e proficua collaborazione, per il bene di Roma e del territorio”.

IL PROGRAMMA – Da martedì 25 si inizia con le proiezioni cinematografiche del “San Michele aveva un film” quali: “Lo Chiamavano Jeeg Robot” il giorno di apertura, “Perfetti Sconosciuti” mercoledì 26, “Ammore e Malavita” giovedì 27 e “L’Armata Brancaleone” venerdì 28. Ci saranno anche letture di poesia nell’incontro con i Poeti del Trullo giovedì 27, prima della proiezione cinematografica. L’ultimo giorno alle 18.00 ci sarà l’inaugurazione della mostra “III Millennio Michele” che rimarrà visitabile fino al 13 gennaio 2019.

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III MILLENNIO MICHELE – La mostra prende il nome dalla festa dedicata al Santo Arcangelo Michele che si celebra il 29 settembre. Nei secoli la figura di questo “angelo-guerriero”, ha influenzato la ricerca di moltissimi artisti come Giotto, Tintoretto, Piero della Francesca, Guido Reni o Delacroix, nel tentativo di rappresentare il rapporto tra Arte e Spiritualità, tra umano e divino. La figura dell’Arcangelo Michele, dal punto di vista religioso, è colui che invita l’uomo a rinnegare o superare l’egoismo materialistico che è l’autentico male dei nostri giorni, cercando di conciliare la fede con la scienza. Un invito a non avere paura, a creare una comunità fraterna europea che possa sviluppare una moralità ed un’etica interna, differente dalla pratica esteriore legata quasi esclusivamente a problematiche di matrice economica. Gli artisti ed i curatori in questa mostra si sono domandati, chi e cos’è l’Arcangelo Michele e soprattutto cosa rappresenta la sua figura oggi, alle porte del III Millennio.

Alice Conti