Home Cultura

Retina Video Art Festival: concluso il primo capitolo

retinafest

Si è conclusa con successo la prima edizione del Retina Video Art Festival

Ads

L’evento si è svolto lo scorso week end, sabato 21 e domenica 22 febbraio al Macro La Factory di Roma. Prodotto da Artelligent.org, col patrocinio dell’Università “Sapienza” e dell’Assessorato Scuola, Sport, Politiche Giovanili del Comune di Roma, il festival si è mosso con l’intento di porsi criticamente rispetto al fenomeno video-arte, interpellando direttamente gli artisti che si muovono in direzione della produzione video, i cosiddetti “nativi digitali”, presentando una mappatura ad ampio raggio del mondo della video arte.

In migliaia hanno affollato le sale di questa prima edizione di Retina. Proiezioni, incontri, live set multimediali: il festival ha rappresentato un’indagine contemporanea sull’arte nei video.

Ad aprire la manifestazione è stato il partecipato seminario “Postvideo”, curato da Dalila D’Amico, il quale ha dato la parola a chi al momento si è posto interrogativi da un punto di vista teorico sono intervenuti la Dott.ssa Valentina Valentini, direttrice del C.T.A. dell’Università Sapienza, Raul Grisolia, esperto di cinema, e Milo Adami, dottorando in Tecnologia dell’Arte e dello Spettacolo.
La parte espositiva è stata organizzata in quattro sezioni che hanno ospitato i 22 progetti proposti da altrettanti videoartisti provenienti da tutto il mondo: Percezione, Corpo, Memoria, Astrazione.

Divisi tra le 4 macro aree hanno presentato le loro opere video: Albert Alcoz, Alessandro Amaducci, Amir Khanpoor, Seyyed Mohammad Jeddi, Annetta Kapon, Arthur Tuoto, Dvein – Teo Guillem – Carlos Pardo, Guglielmo Emmolo, Hernán Apablaza, Ivan Svoboda, Jake Fried, Juan Aizpitarte, Mimmo Rubino, Min Kim Park , Pooja Iranna, Recep Akar, Sebastián Murra, Silvia Iorio, Tell No One, Thomas Fleisch, Walter Paradiso.

Studio Aira, factory specializzata nella produzione di motion graphics e visual effects, ha presentato l’anteprima del progetto TOONITE, una divertente installazione interattiva video site specific che ha visto dei character prendere vita in base alle azioni dei singoli utenti grazie alla tecnologia Microsoft Kinect.

Nei due giorni di Retina Festival si sono alternati anche performer, dj, producer.

Rub Kandy ha presentato l’opera inedita ”9 June Park’ proiettata sullo stage principale, che nelle due serate ha ospitato la live performance audio/video di Martux-m & Lanvideosource e i dj-set di Fabio Sestili, Giulio Maresca e Andreas Sarmanis.

A chiudere Retina la proiezione del meraviglioso video creato appositamente da Sebastian Murra (che ha curato la veste grafica di Retina), giunto agli organizzatori pochi minuti prima della chiusura del festival a causa delle quasi cento ore di renderizzazione.

L’appuntamento è con il secondo capitolo di Retina è il 12 e 13 marzo 2015 negli spazi del Centro Culturale Brancaleone, nell’ambito dell’iniziativa Extra in Roma del Comune di Roma Capitale, che ha l’obiettivo di valorizzare le periferie con 200 eventi ad ingresso gratuito. Retina proporrà gli stessi progetti ma con la sezione live fortemente potenziata, che vedrà le esibizioni di rinomati artisti come Retina.it, Decomposer, Plaster e Martux_m.