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Scultura e pittura nell’alta espressione dell’essere

Taloni arte 2 dormiente

Apre il 7 novembre la personale dello scultore Vincenzo Petrucci

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Tratto da Urlo n.129 novembre 2015

ROMA – Cartapesta, legno e tela, sono solo alcuni dei materiali utilizzati da Vincenzo Petrucci, pittore e scultore di fama internazionale ospitato dalla galleria Taloni Arte di via Alessio Baldovinetti, dal 7 al 21 novembre. Petrucci ha all’attivo numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali, oltre ad essere stato titolare della Cattedra di scultura per Roma e Provincia per quasi quarant’anni.

L’opera di Petrucci non è mai facile o banale, ogni tratto e forma scaturisce da una profonda analisi, dalla ricerca e dalla sperimentazione. Ciò che lega le sue opere, portando l’osservatore ad assaporare e a comprenderne la materialità, è un desiderio espressivo che si rinnova in ogni pezzo esposto. Aggirandosi tra le sue opere non si può fare a meno di respirarne la freschezza, la libertà, percependo la sensazione che lo stesso artista voglia mantenersi libero da qualsiasi convenzione artistica e stilistica. Mischiando tecniche, materiali e generi, Petrucci punta alla spiritualità più alta, pura e introspettiva.

“Le mie opere artistiche sono atti creativi, spirituali, sono la materializzazione di ciò che sento nell’animo, di ciò che tocco con lo sguardo, di ciò che realmente è in me”. Questo dice di sé e della sua opera l’artista. Un’interiorità espansa e non legata a canoni definiti. Nelle opere esposte si passa facilmente, senza sentirne il peso, da dipinti scultorei in cartapesta, con forme plastiche e pittoriche lavorate con la tecnica del positivo e del negativo, fino a imponenti sculture. Queste ultime con la loro altezza, affiancata ad una esilità aerea dell’immagine, costruiscono una realtà antropomorfa alternativa, ma perfettamente integrata in quello che Petrucci rappresenta: un animo alto, impalpabile e maestoso, affiancato da una spiritualità semplice, lineare e pura.

Una vera e propria altalena emozionale. È questo quello che si prova fermandosi ad osservare un particolare, prima di rimanere basiti di fronte alla maestosità e all’imponenza di una scultura lignea: “Voglio pensare che ciò che rappresento artisticamente sia frutto di un forte sentire illuminante che mi consente di viaggiare tra due mondi, quello materiale e quello spirituale – aggiunge Petrucci – e di evolvermi, in armonia e in divenire”.

La mostra personale dell’artista sarà visitabile fino al 21 novembre. L’iniziativa rientra nell’esperienza “Esponi con noi”, attivata dalla galleria ormai da alcuni mesi. È in questo modo che Taloni Arte ha potuto presentare fino ad oggi le mostre, personali o collettive, di tanti artisti che hanno così modo di promuovere le loro opere e la loro particolare visione dell’arte e del mondo.

Andrea Calandra