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Al teatro per entrare nelle proprie Stanze Segrete

Un grande ambiente unico che offre l’illusione della minutezza, uno spazio in cui farsi accompagnare, entrando in punta di piedi, senza riferimenti, senza coordinate.

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È Stanze Segrete, teatro trasteverino dove la programmazione è all’insegna della contemporaneità, della letteratura, dei miti e della storia, dove in quest’anno di cartellone è capitato e capiterà di ascoltare suoni orientali, parole di Leonardo da Vinci alla sua domestica, l’origine delle poesie di Alda Merini e tanto altro, come solo in un luogo segreto potrebbe accadere.

Per questo mese segnaliamo in particolare il doppio spettacolo a cura di Giuseppe Oppedisano, in cui unirà un proprio atto unico, The date, a una piéce di Harold Pinter, Ashes to ashes, in replica dal 22 al 27 gennaio. Ad accompagnarlo ci sarà Maurizia Grossi, che interpreterà il difficile ruolo di Rebecca, donna scissa, frammentata, come ipnotizzata nel suo dialogo con Devlin, su cui riversa un livore e un risentimento incontrollati. Dal dispiegarsi della vicenda non si comprende se i due siano marito e moglie, amici, magari analista e paziente come qualcuno ha ipotizzato. Sappiamo solo che sono “entrambi quarantenni” e si ritrovano in una casa a parlare, discutere, tra gli echi non solo metaforici ma materializzati, del passato. Solo nel finale emerge un motivo che ricorre in Pinter, nella sua vita e nella sua opera, il nazismo, con la sua violenza incancellabile e, nel caso di Rebecca, incancellata.

Dalla dimensione intima di una coppia-non coppia a quella di una donna vittima di una scelta non fatta. Lei è Eszter, protagonista di L’eredità di Eszter, spettacolo di Riccardo Cavallo tratto dal romanzo dell’ungherese Sàndor Màrai. Lajos parte con la sorella di Eszter ma a lei dichiara amore e chiede di seguirlo, Eszter non cede e da quel momento la sua vita, pur continuando, resta immota, paralizzata nell’attimo in cui lei realizza di aver fatto la scelta sensata ma forse non giusta. Il dubbio accompagna una intera vita, fino al ritorno di lui, costituzionalmente ingannatore, doppiogiochista, che straccerà la tela monocroma dell’attesa rassegnata di Ezster. Un’altra coppia-non coppia. Dal 30 gennaio al 24 febbraio in scena con Claudia Balboni, Nicola d’Eramo, Martino Duane.

Due spettacoli che non offrono spazio all’interpretazione e inducono alla ricerca. Una ricerca a tastoni, come quella che spesso capita di condurre nelle proprie relazioni, come la via obbligata per orientarsi nelle nostre stanze segrete.

The date, Ashes to ashes: dal 22 al 27 gennaio

L’eredità di Eszter: dal 30 gennaio al 24 febbraio

Teatro Stanze Segrete

Via della Penitenza 3 (Trastevere)

tel. 06.6872690 / 3889246033

info@stanzesegrete.it

www.stanzesegrete.it

Stefano Cangiano