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DOIT, Drammaturgie Oltre Il Teatro

DOIT-Festival.-Drammaturgie

Giovani produzioni e compagnie under 35

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Il Teatro Due ha scelto di creare un nuovo spazio all’interno della sua programmazione, riservando il finale di stagione ai lavori di giovani produzioni e compagnie under 35. Questo è l’obiettivo del nascente DOIT Festival, Drammaturgie Oltre il Teatro, che si svolgerà proprio al Teatro Due fino al 24 maggio, offrendo un programma articolato in 12 spettacoli tra lavori che partecipano al festival ed eventi off. Il festival è stato promosso in collaborazione con l’Associazione ChiPiùNeArt e consentirà alle opere vincitrici di essere pubblicate in un’antologia teatrale assieme ai testi selezionati attraverso il concorso per la drammaturgia contemporanea Artigogolo e, soprattutto, di essere inserite nel cartellone della prossima stagione del Teatro Due e di altre sale italiane.

L’obiettivo primario del festival è proprio l’incontro delle giovani realtà autonome italiane con il pubblico e gli operatori, anche in una prospettiva europea. E i lavori stanno confermando le aspettative. Le compagnie hanno proposto spettacoli che consentono di sperimentare la diversità di approcci nella ricerca estetica e nei temi affrontati dalle drammaturgie delle giovani realtà teatrali italiane. La prima metà del festival ha esplorato ambiti come l’emigrazione clandestina, il rapporto patologico con il corpo e l’idea ossessiva di bellezza, le perversioni e il loro scontro con le fragilità umane, c’è stato spazio per salaci rappresentazioni satiriche, ricostruzioni storiche, da Pasolini al terremoto de l’Aquila, per la ricerca filosofica e quella poetica.

Giunto al giro di boa, DOIT offrirà ancora appuntamenti interessanti. Il 19 e 20 maggio in scena ci sarà “Antigone 1945”, rilettura della tragedia sofoclea realizzata dal Teatro dell’Osso in cui l’eroina non è più nella Tebe scenario della lotta fratricida per il potere, ma nell’Italia della Resistenza e della Liberazione, di una guerra che deve passare per i suoi ultimi, terribili episodi di combattimento.

Racconti di scena e la Compagnia Alberto Gamberoni si terranno il 21 e 22 maggio con “Rido per non piangere, Allegorie di un paese senza equità ma con Equitalia”, un cinico e divertente viaggio musicale e attoriale attraverso storie tipiche del nostro tempo, drammi intimi e sociali tenuti insieme dal più forte dei vettori: l’attesa.

Il 23 maggio ci sarà spazio per un evento speciale, a cura della compagnia Instabile Assai, che porterà in scena lo spettacolo “Il carcere è stato inventato per i poveri”, realizzato interamente dai detenuti del carcere di Rebibbia. Frutto di un laboratorio condotto all’interno della casa di reclusione, questo spettacolo è un’esplorazione dal di dentro della condizione di prigionia, una storia autobiografica a più voci che ricostruisce senza compromessi e con ironia, i sentimenti, i pensieri e la vita dei detenuti, quella passata e quella futura.

DOIT è un evento importante, che movimenta e vivacizza il panorama dei festival rivolti specificamente agli “under” e ha il merito di offrire mezzi e spazio a giovani artisti e professionisti del teatro che non chiedono di meglio e che sapranno lasciare un segno.

DOIT Festival Drammaturgie Oltre Il Teatro
Fino al 24 maggio
Teatro Due
Vicolo dei due macelli, 37 (piazza Barbaerini)
teatrodueroma.wordpress.com
teatrodueroma@libero.it
06/6788259

Stefano Cangiano