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Exit: II edizione

teatro

Dal 5 Gennaio al 18 Aprile 2010, sulle scene di 3 teatri romani torna la rassegna teatrale EXIT.


11 compagnie danno vita a questa seconda edizione che si riconferma nella sua natura: una festa del teatro, una via d’uscita dalla crisi culturale, uno spaccato del teatro emerso o emergente, teatro che, con la forza della professionalità, emerge dall’emergenza.

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EXIT II si riconferma come luogo di confronto tra diverse realtà che hanno percorsi autonomi e linguaggi differenti, ma un denominatore comune: la ricerca di nuove chiavi di lettura della realtà, nuove prospettive e nuovi codici del segno teatrale. L’esigenza di riunire le forze è dettata dalla volontà comune di sdoganarsi dalle etichette quali “avanguardia”, “Teatro di ricerca”, “sperimentazione”, etc… L’obiettivo che si persegue è quello di un teatro che non sia d’élite, un teatro pensato per il pubblico ma anche attento a trovare una scappatoia intelligente dall’alveo della “Tradizione”.

FED.IT.ART. insieme ad altre quattro compagnie teatrali, si avvale della collaborazione di tre spazi teatrali romani: il centralissimo Teatro Due, la Cometa Off (da qualche anno centro della programmazione teatrale di ricerca) e il neonato Teatro Lo Spazio.

Costo del biglietto: 10 €. Per gli studenti universitari che si recheranno ai Botteghini Universitari AGIS il costo è ridotto a 8 €.

I biglietti saranno in vendita nei botteghini dei teatri aderenti e presso le biglietterie AGIS Lazio.

BOTTEGHINO LAST MINUTE TEATRO
•    via Bari 18 (presso il Teatro Italia) – Tel. 06 44117799 
dal martedì al sabato 14.00 – 20.00 e la domenica 12.00 – 16.00
•    Largo Corrado Ricci, 1 (presso Centro Going Informagiovani del Comune di Roma) – Tel. 06 4828612
dal martedì al sabato 11.00 – 20.00 e la domenica 11.00-16.00

BIGLIETTERIE UNIVERSITARIE
•    LA SAPIENZA Via Regina Elena (ingresso segreterie studenti) – Tel. 06 97276594
dal martedì al venerdì 12.00 – 17.00
•    TOR VERGATA Via Columbia, 1 (Facoltà di Lettere e Filosofia-Edificio A) – Tel. 06 72595249
dal martedì al giovedì 12.00 – 15.00
•    ROMA TRE Via Ostiense, 169 – piano terra – Tel. 06 57332243
dal martedì al giovedì 13.00 – 16.00

.. TEATRI ADERENTI  (vendono i biglietti esclusivi degli spettacoli in scena presso di loro)

TEATROLOSPAZIO.IT
Via Locri, 42/44 – Tel. 06 77076486
da martedì a sabato 21:00
domenica 17:00

TEATRO DUE
Vicolo Due Macelli, 37 – Tel. 06 6788259
da martedì a sabato 21:00
domenica 18:00

COMETA OFF
Via Luca Della Robbia, 47 – Tel. 06 57284637
da martedì a sabato 21:00
domenica 18:00

Il progetto è promosso dall’ AGIS Lazio

Info su www.exiteatro.com – www.spettacoloromano.it

Ecco gli spettacoli di febbraio:

9 – 14 febbraio 2010
IL CARRO DELL’ORSA
SHOES! UN MUSICAL
Di: Antonia Brancati, Maddalena Fallucchi, Paola Pascolini, Cinzia Villari
Con: Francesca Romana Degl’Innocenti, Beatriz Prior Fernandez, Antonina Stolyarchuk, Federica Ugolini, Emanuela Caruso, Sara Meoni
Regia di: Maddalena Fallucchi e Lorenzo Profita

Sei giovani donne, di diversa estrazione sociale e di nazionalità diverse, sono assieme sul palco e raccontano una storia. Una giovane donna torna a casa dal lavoro e trova nell’armadio di casa un uomo morto con un particolare: l’uomo indossa calze e  scarpe da donna. E’ così che da questo punto di partenza, un po’ misterioso, le protagoniste si trovano ad interagire l’una con l’altra. Le accomuna tutte la stessa, forsennata passione per le calzature. Da qui si dipana la vicenda, comica e tragica assieme, che mette a nudo l’anima di queste donne e il loro rapporto con gli uomini, rivelando la fragilità, la tenerezza e anche la forza del mondo femminile.

16 – 21 febbraio 2010
ERAS
LA GUERRA DEL PADRE, LETTERE DAL FRONTE DI FRANCESCO GESUALDO
di Gerry Gherardi
regia Federica Picone
con Gerry Gherardi, Luca Giliberto

Anno 1915, Francesco Gesualdo ha vent’anni quando lascia la Sicilia e si trasferisce a Roma per frequentare l’università; gli studi rimarranno solo un sogno per lui, poiché dovrà immediatamente arruolarsi nell’esercito e partire per il fronte. È sottotenente di fanteria sul Col di Lana e sulla Bainsizza, ma soprattutto Francesco è un giovane pieno di speranze, di voglia di giustizia, che si trova ad affrontare la dura realtà della guerra, a comandare assalti e a veder morire migliaia di soldati suoi coetanei.
Veniamo a contatto con un mondo che fa paura, ma che porta a riflettere sul sacrificio di coloro che hanno perso la vita nella prima guerra mondiale, una guerra sporca, estenuante, come forse non ce ne sono più state.

23 – 28 febbraio 2010
COMPAGNIA TEATRALE LABit
OGNI COSA VIVA. MORTE E VITA DI EGON SCHIELE
regia Gabriele Linari
con Gabriele Linari, Ottavia Nigris Cosattini

A cinque anni dal primo studio sul pittore viennese Egon Schiele, il nuovo spettacolo è dedicato alla sua vita e alla sua opera: un turbine di suggestioni, una storia avvolta nell’Eros e nell’Arte. Il LABit intende tornare completamente al pittore, al suo mondo concettuale, alla sua vita, alla sua complessa personalità. Si porta in scena la figura di Egon Schiele, affiancato da un personaggio femminile (che sarà, di volta in volta, moglie, modella e amante) attraverso un testo inedito ispirato agli scritti e alle lettere dell’Artista, in bilico tra sogno, opera e realtà. I quadri prenderanno vita, la vita prenderà la forma della Morte e la Morte sarà la presenza/assenza, il filo conduttore di un’esistenza breve ma intensa, piena di contraddizioni.


2 – 7 marzo 2010
ASSOC. CULT. ARTENOVA
C’ERA UNA NAPOLI
di Gino Auriuso
regia Gino Auriuso
scene e costumi Francesca Serpe

Questo spettacolo vuole essere un omaggio ad una delle città più belle del mondo, che ha contribuito, con la sua musica, le sue canzoni e la sua arte poetica a rendere più armonioso e lucente il secolo passato. Si ritroverà una Napoli affascinante e romantica che negli ultimi anni è stata sopraffatta dal lato oscuro della stessa metropoli partenopea, quel lato oscuro che conduce alla violenza sanguinosa. Le liriche di Bovio, le armonie di Tosti, i versi di Di Giacomo, il vernacolo di Viviani, i suoni di Murolo, tratteggeranno con delicatezza tutta la messa in scena rendendola paragonabile ad un affresco di Giacomo Moretti. “C’era una Napoli” non sarà una rievocazione malinconica e nostalgica, bensì un tributo ed un invito a ricordare a tutti che “Napoli è la città della poesia!”.