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“Patrizio”, da domani al Teatro Spazio Uno

patrizio

Dal 13 al 16 marzo, al Teatro Spazio Uno, in scena “Patrizio. Come quei divi di Hollywood che sono eterni”

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“Je penz’ ca ce sta nu poc’ ‘e confusion’ rispett’ a chell’ca s’po’ definì ‘na vita criminal” (io credo che ci sia un po’ di confusione rispetto a quella che si potrebbe definire una vita criminale). È con questa frase che si apre il monologo di Patrizio. A cosa è dovuta questa confusione a cui accenna il protagonista? In un mondo in cui potere e illegalità spesso sconfinano tra loro, come si può cercare di capire il vero significato di una vita criminale?

Questo percorso fatto di ricordi, di paure e di riflessioni sfocia nello spettacolo “Patrizio. Come quei divi di Hollywood che sono eterni” (QUI il promo) in scena al Teatro Spazio Uno dal 13 al 16 marzo.

Scritto e interpretato da Gianni Spezzano, per la regia di Marcello Cotugno e una produzione Thea’Term, lo spettacolo si è fregiato di numerosi premi e riconoscimenti: primo classificato e migliore attore all’”Uno Festival Monologhi”; miglior corto a “InBreve Festival”; miglior corto, miglior regia e performer a “Teatro Riflessi V”; miglior regia al “Festival Dirittinscena”.

Patrizio, rampollo emergente del clan dei Corbese, ci racconta della sua infanzia, delle sue paure, delle mazzate subite dai prepotenti e di quell’episodio improvviso che cambiò per sempre la sua vita. Un racconto inconsapevole, non analitico, una confessione che sembra condurlo ad una redenzione che invece non arriverà mai. In una lunga preparazione rituale, per recarsi al funerale dell’amico Antonio Corbese, Patrizio ripercorre tutte le tappe di una trasformazione caratteriale e sociale, per metà passiva e per metà attiva, attraverso un racconto crudo e minimalista. Raccontando di un mondo altro, quasi parallelo, ci mette di fronte alle differenze tra la vita di un quartiere e quella della tv, del cinema, della cronaca presentandoci un vero esempio di cultura alternativa, ben radicata e tramandata di generazione in generazione.

“Faccio l’unica cosa ca saccio fa. Sfrutto l’ignoranza, l’arroganza, la prepotenza. E vuie? E vuie che tenite ‘a guardà?”

Teatro Spazio Uno
Vicolo dei Panieri, 3 (Trastevere)
Tel, 06/45540551
13/14/15 marzo, ore 21:30
16 marzo, ore 18

Intero 9 euro + tessera
Ridotto 7 euro + tessera

Prenotazioni: 06/45540551 – 3388010563