Da domani e fino al 27 ottobre in scena lo spettacolo gratuito che chiude la rassegna “Commedie nell’arte”
Prendere la genesi biblica e farne lo spunto per un racconto millenario, una storia declinata tutta al femminile e vista attraverso la donna primogenita che ha dato inizio alla vita sulla terra. E’ questo il sunto dello spettacolo scritto e diretto da Fabio Mureddu, e interpretato da Giordana Morandini e Fabio Fusco, sunto che contrasta con lo spirito ampio della piece che, a partire dal ritratto della Eva edenica consegnato alla storia da Mark Twain, un personaggio forte, accentratore, una chiacchierona però ancora ingenua e pura, costruisce una galleria di tante “Eve”, donne rubate alla storia e vivificate dal teatro. Tutte con lo stesso nome, vicende diverse ma caratteristiche uguali, perché dall’Eden ai giorni nostri tante sono le costanti immutate, dalla tentazione all’asservimento ad Adamo, e ne “Il diario di Eva” rivivono tutte grazie a un’ironia costante ed efficace, che fa sorridere gli spettatori quando si ritrovano a penare alla prima donna della storia dell’umanità annoiata nel suo paradiso terrestre, senza particolari stimoli e in cerca di compagnia. Un’ipotesi che l’autore fa e che trascina l’intero spettacolo, che è arricchito dalle musiche dal vivo di Aldo Roma, rendendolo travolgente ma mai surreale e stimolando in modo sottile riflessioni fortificate da un riso che riconcilia con la prima Eva e con tutte le “Eve” della storia
La messinscena conclude la rassegna “Commedie nell’arte” e verrà replicata dal 25 al 27 ottobre al Centro culturale Elsa Morante.
Stefano Cangiano
Diario di Eva
Dal 25 al 27 ottobre
Centro culturale Elsa Morante
Piazzale Elsa Morante (Laurentino)