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Ardeatina: si rispetti il divieto per i Tir al Km 14

Sit in di residenti e associazioni per far rispettare i limiti al transito

Lunedì 3 dicembre si è tenuto il sit-in con circa duecento residenti di Falcognana per chiedere alla Provincia di Roma di fa rispettare la segnaletica che impone il divieto di transito ai tir all’altezza del Km 14 di via Ardeatina. Oltre il grande numero di cittadini hanno partecipato alla manifestazione l’Associazione ‘Le Mamme di Falcognana’, l’associazione ‘Cuore Tricolore’, l’associazione ‘Cambiare davvero Falcognana’: “Tutti qui per chiedere alla Provincia ciò che non andrebbe neanche richiesto – spiega Massimiliano De Iuliis, capogruppo PDL al Municipio XII – il rispetto della segnaletica già esistente!”. Il Municipio XII in passato aveva già approvato alcuni documenti che denunciavano questa situazione, ad esempio la risoluzione 6/2011 votata all’unanimità nel febbraio del 2011, o l’Ordine del Giorno 4/2011 dell’agosto scorso: “Abbiamo richiesto interventi per il rispetto del divieto di transito ai mezzi pesanti – continua De Iuliis – ma nonostante questo il Presidente Zingaretti e l’Assessore Vincenzi non hanno fatto nulla! Diversi comitati di quartiere e Municipio XII Eur chiedono da circa 2 anni di far rispettare il divieto di transito ai mezzi pesanti con altezza superiore ai 3,80 metri, che nessuno rispetta, in Via Ardeatina al KM 14 – continua il capogruppo PDL al Municipio XII – Per questo motivo i cittadini nel primo pomeriggio di oggi hanno manifestato in strada la loro esasperazione proprio al km 14”. Oltre al transito irregolare questo continuo passaggio di mezzi pesanti ha pesantemente danneggiato il ponte ferroviario, sito proprio nel luogo della manifestazione: “Il ponte ferroviario che ha subito forti danneggiamenti proprio per il passaggio di questi TIR. Gli stessi vanno ad urtare la volta del ponte causando incidenti e continui disagi alla circolazione”. La vicinanza ai cittadini di Falcognana è stata poi ribadita in una nota da Stefano Ambrosetti, Presidente dell’Associazione Cuore Tricolore, nonché delegato antiusura del XII Municipio Eur e dai membri dell’Associazione Luigi Ferranti e Federico Velardo: “Abbiamo partecipato con una delegazione al grido di allarme dei cittadini del Quartiere, per dire ‘NO’ ai tir sulla Via Ardeatina perché non rispettano il divieto di transito. Sono anni – continuano i membri dell’associazione in una nota congiunta – che denunciamo lo stato pietoso in cui versa l’Ardeatina, oggi i nostri slogan erano: non accettiamo più il silenzio della Provincia, siamo stanchi di essere ignorati, basta tir con altezza superiore ai 3,80 metri, che non rispettano il divieto di transito”. Le richieste dei cittadini riguardano semplicemente il rispetto della segnaletica esistente, un piccolo investimento per la loro sicurezza attraverso semplici portali in metallo, dotati di segnalatori con pannelli luminosi. Queste ulteriori segnalazioni, posizionate in modo che gli autotrasportatori sappiano in anticipo del divieto, potrebbero limitare notevolmente le infrazioni e con esse gli eventuali danni. “Contestualmente devono essere effettuati seri controlli per poter sanzionare chi non rispetta il divieto anche attraverso telecamere come per le ZTL”, ha spiegato De Iuliis, ricordando il valore dissuasore di tali strumenti. Il grazie dell’associazione Cuore Tricolore va poi ai cittadini, ai comitati e alle istituzioni presenti alla manifestazione: “Tenuto conto anche che a Falcognana c’è un ponte delle ferrovie che non permette l’attraversamento di questi mezzi proprio per l’altezza, non si capisce cosa aspetta la Provincia a bloccare questi transiti pericolosi, irregolari e fuori legge? Anche perché questi tir non solo la fanno da padrone e sfrecciano a velocità sostenute, per poter passare sotto il ponte, devono occupare il centro della carreggiata, bloccando di fatto il traffico, e proprio per la pericolosità in cui si trova il ponte in oggetto, tra due curve, che vedono gli ignari automobilisti ritrovarsi a frenate brusche e trovandosi di fatto ad imbuto tra tir e ponte, questo purtroppo – conclude Ambrosetti – è motivo di molti incidenti. L’unico centro abitato d’Italia con limite di 60 chilometri orari resta solo il quartiere di Falcognana, perché Zingaretti?”

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Leonardo Mancini