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Cento nuovi alberi nel cuore dell’Eur

Ripiantumazione in via Eufrate e via della Tecnica. Mostacciano resta in attesa.

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In un quartiere come l’Eur, polmone verde nell’area meridionale romana, da tempo si sentiva l’esigenza di avere nuovi alberi. In particolare su due strade: via Eufrate e via della Tecnica. Oggi è in corso la ripiantumazione di ben cento nuovi alberi che andranno a rinvigorire la vegetazione tipica del quartiere. Un’opera che ha portato grande soddisfazione sia agli esponenti politici che si sono occupati della questione, sia al Comitato di quartiere Eur, che si è posto in prima linea per avere una rinnovata boccata d’ossigeno. “Per noi questa è una grande gioia perché è da tanti anni che chiedevamo di avere una maggiore attenzione per il verde del nostro quartiere – dice Jocelyne Amato, Presidente del Cdq Eur – In particolare per queste due strade che erano particolarmente problematiche, sia dal punto di vista dei marciapiedi, che erano da rifare, sia per quel che riguardava gli alberi, alcuni morenti, altri pericolanti, altri ancora senza vita. Attualmente i lavori di riqualificazione dei marciapiedi sono stati temporaneamente interrotti per consentire la ripiantumazione di questi cento nuovi alberi, che dovrebbe concludersi in pochi giorni. Successivamente riprenderanno anche i lavori sui marciapiedi. Per noi questo intervento è molto importante – conclude – anche perché con la Nuvola di Fuksas sono stati tolti ben 137 alberi, e sostituirli almeno in questa zona per noi è una grande soddisfazione”.
L’iniziativa del Comune di Roma è stata presa in carico nel Municipio XII dal Consigliere Pdl Pietrangelo Massaro, che in qualità di referente di zona ha esposto la questione al Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale Andrea De Priamo, che ha “fatto diventare realtà questa grande opera, che dovrebbe completarsi nel giro di pochi giorni. Erano molti anni che l’Eur attendeva nuovi alberi, in particolare su queste due vie, dove anche i residenti, e soprattutto il Cdq Eur, hanno lottato per avere un intervento di questo tipo”. Ma il rinvigorimento del verde del quartiere si limiterà solo a queste due zone? “Noi abbiamo già stilato un elenco di altre vie dell’Eur che hanno bisogno di un’opera simile, ma per ora siamo partiti dal cuore del quartiere che ne aveva particolarmente l’esigenza, e da molto tempo. Quando ci saranno le disponibilità economiche sicuramente ci sarà una ripiantumazione di alberi anche in altre vie della zona, che già abbiamo individuato”.
Andrea De Priamo, padre dell’iniziativa, si mostra soddisfatto, in quanto “quelle due vie da tempo richiedevano un intervento di questo tipo, e la reintegrazione di cento nuovi alberi, a sostituzione di quelli malati o mancanti, si inserisce in un piano più ampio già avviato dall’ex Assessore all’Ambiente Fabio De Lillo e portato avanti dall’attuale assessore Marco Visconti”.
Nuove piante in arrivo, dunque, per uno dei quartieri simbolo del verde a Roma. Ma poco più in là, nel quartiere Mostacciano, la situazione non è di certo così rosea. A porre l’accento sul problema è Federico Siracusa, Vicepresidente del Consiglio del Municipio XII, che lamenta la mancata sostituzione di ben 200 alberi (130 pini e circa 60 altre essenze arboree), tra quelli morti e abbattuti in passato, come invece prevedrebbe la legge regionale 28/10/2002 n. 391 per simili situazioni. Ragion per cui il Vicepresidente ha presentato una proposta di risoluzione, che verrà votata a breve, volta a ottenere al più presto la sostituzione degli alberi mancanti in tutte le strade del quartiere, nessuna esclusa. E “come venne già fatto nel Municipio XI nel 2009 – afferma Siracusa – per la riqualificazione di via Lilio, per cui venne indetto un referendum consultivo popolare a cui parteciparono 300 cittadini, ritengo che gli abitanti di Mostacciano abbiano il diritto di potersi esprimere liberamente anche loro attraverso un referendum consultivo, con il quale contribuire a dare una fisionomia al proprio quartiere, come nella scelta di quali alberi piantare e in quali strade sostituire i pini”.
Una bella sfida e un buon esempio di partecipazione che i cittadini di certo apprezzeranno, e che contribuirà a rendere più consapevoli residenti e non dell’importanza del verde nel bel mezzo dell’asfissiante caos cittadino dei nostri quartieri.

Serena Savelli