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Discarica Falcognana: colore politico può diminuire il valore della protesta

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La bagarre sulle presenze politiche all’interno della manifestazione ai Fori rischia di spostare l’attenzione dal problema

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LA POLEMICA – La presenza dell’ex Sindaco Gianni Alemanno e dell’Ex Vice Sindaco Sveva Belviso, all’interno del corteo del 3 luglio che ha raggiunto via dei Fori Imperiali, ha generato molte polemiche. L’attenzione si è spostata verso il tentativo di assegnare alla vicenda un colore politico, dimenticando le reali motivazioni che hanno spinto tutti quei cittadini a scendere in piazza per manifestare il loro dissenso nei confronti di una scelta calata dall’alto. Solidarietà al Sindaco Marino è stata espressa dal Governatore del Lazio Zingaretti, che ha spiegato come i ‘facinorosi non fermeranno la rinascita’: “Voglio esprimere la mia più sincera solidarietà e quella di tutta l’Amministrazione regionale nei confronti del sindaco Marino, oggetto ieri di una indecente gazzarra. Ma oltre alla nostra solidarietà, voglio anche ringraziare il sindaco per aver finalmente dato l’avvio a quel processo di pedonalizzazione del Colosseo che consentirà di restituire all’umanità uno dei monumenti più famosi del mondo. La rinascita di Roma e del Lazio è iniziata, e non saranno dei gruppuscoli di facinorosi a fermarla”.

LA MAGGIORANZA – Molte le dichiarazioni arrivate dagli esponenti della maggioranza in Consiglio Comunale, che hanno fortemente criticato la presenza dell’ex Sindaco all’interno del corteo: “Dopo cinque anni di inerzia e totale noncuranza, Gianni Alemanno si presenta in piazza per strumentalizzare una protesta – ha dichiarato in una nota Riccardo Magi, consigliere comunale della Lista Civica Marino, parlando di strumentalizzazione della piazza dopo cinque anni di inerzia – Durante il suo mandato da sindaco avrebbe avuto tutto il tempo per trovare una soluzione e chiudere la discarica di Malagrotta, invece si è dimostrato più interessato a distribuire posti di potere ad amici e conoscenti. Questa mossa indegna dimostra che Alemanno è contro Roma e contro i romani – conclude Magi – Questo deprecabile tentativo di gettare benzina sul fuoco qualifica il centro destra come una forza politica ormai priva di argomenti che preferisce fomentare la rivolta piuttosto che discutere seriamente dei problemi di questa città”. Anche dal SEL con il consigliere comunale Gianluca Peciola, arriva una stoccata ‘all’infantilismo’ dell’ex Sindaco: “La serata di oggi passerà alla storia perché il sindaco Marino ha dato avvio ad un percorso di importanza locale e nazionale con il Parco Archeologico più grande del mondo e perché Alemanno con questa pessima azione di infantilismo politico ha dimostrato ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che lui e i suoi alleati sono contro Roma”. Di strumentalizzazione della popolazione ha parlato invece il capogruppo PD in Campidoglio, Francesco D’Ausilio: “Alemanno ancora una volta ha dimostrato di essere contro la città che ha avuto il privilegio di amministrare per cinque anni. Il peggior sindaco che la Capitale ricordi, dopo essersi dimenticato del problema dei rifiuti per tutta la sua legislatura, questa sera ha strumentalizzato la popolazione di un quadrante della città a fini politici. Per sua sfortuna i romani sono persone intelligenti e hanno bene chiaro da chi devono guardare – conclude il capogruppo D’Ausilio – Alemanno che professa amore per Roma, in questi anni, l’ha utilizzata come se fosse una sua proprietà: chi ama Roma non si comporta in questo modo”. Sulla stessa linea anche il coordinatore della maggioranza e consigliere PD in Aula Giulio Cesare, Fabrizio Panecaldo: “È inqualificabile il tentativo del centro destra di strumentalizzare i cittadini romani. Gianni Alemanno veste i panni del capo popolo e si appropria di una protesta, dopo cinque anni di governo e dopo un conclamato fallimento della gestione dei rifiuti nella nostra città. Da sindaco non ha fatto nulla per chiudere Malagrotta e ha peggiorato la situazione dell’AMA, tanto da ridurre Roma ad essere una fra le città con il minor tasso di raccolta differenziata in Italia”. Sulla scelta della ‘piazza’ si scaglia invece il consigliere comunale PD, Michela Di Biase: “I cinque anni più brutti della storia della Capitale hanno avuto questa sera il loro triste epilogo proprio nel giorno in cui Roma stava faticosamente girando pagina. Politicamente poi è davvero sconcertante vedere persone sorridere al mattino proponendo referendum popolare ai cittadini e ritrovarle la sera a rovinare un progetto che tutto il mondo ci invidia con urla, slogan e comportamenti censurabili”. Per ultimo è il sindaco Marino a commentare l’accaduto, come riportato dal Corriere della Sera: “Apprendere che rappresentanti che provengono da una storia culturale che risale al fascismo come Alemanno o il senatore Augello, che hanno avuto percorsi di vita che si sono ispirati alla dittatura, oggi si comportano con uno stile che dimostra la loro diversità culturale». Ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino commentando il fatto che «piccoli gruppi di poche persone», hanno manifestato contro le autorità durante la «Notte dei Fori». «Credo sia positivo ed emblematico perché marca la differenza tra chi ama Roma e chi usa il verbo potere nel senso di «poter fare» e chi usa la parola “potere” come sostantivo”, ha concluso.

LA RISPOSTA – dell’ex Sindaco Gianni Alemanno, è arrivata attraverso il suo profilo Facebook: “Ignazio Marino si ricordi che è il Sindaco e non il dittatore di Roma. Non si deve permettere di reagire alle proteste con gli insulti. La protesta dei cittadini contro la discarica al Divino Amore si sarebbe potuta placare immediatamente se lui avesse avuto l’umiltà di scendere subito a parlare con i manifestanti. Invece si è barricato per ore dietro il palco e solo a tarda ora si è degnato di ricevere una delegazione – seguita Alemanno riguardo la sua presenza nel corteo – Per quanto riguarda il sottoscritto dovrebbe solo ringraziarmi: come ben sanno i dirigenti di Polizia io non ho guidato la manifestazione ma mi sono solo adoperato per non farla degenerare. La stampa di sinistra invece di amplificare gli insulti, si ricordi di tutte le volte che ha esaltato manifestanti che disturbavano le nostre manifestazioni ufficiali”. Ma sulla presenza di Alemanno nel corteo la polemica non cessa: “Lo abbiamo visto affannarsi per prendere la testa di una manifestazione non autorizzata volta a disturbare un evento storico per la città di Roma: la pedonalizzazione dei Fori – dichiara D’Ausilio – E oggi Alemanno si affretta a dire che lui non c’entra, che si è adoperato per non farla degenerare. Ma allora che ci faceva a piazza Venezia, quando il sit-in era autorizzato solo fino a piazza Bocca della Verità? È cosa faceva in testa al corteo che è arrivato fin sotto il palco del sindaco?”. Parla invece di ‘carnevalata d’agosto’ Luca Giansanti, capogruppo della Lista Civica Marino in Campidoglio: “Alemanno che si mette a dare lezioni di democrazia su Facebook scade nel ridicolo. Una carnevalata d’agosto, esattamente come quella messa in piazza ieri dall’esponente del centrodestra, che per una notte ha indossato il costume da capopopolo e ha tentato di strumentalizzare la protesta contro la discarica – seguita Giansanti – Alemanno dice che il sindaco non ha ascoltato i manifestanti? Eppure Marino, a differenza di quanto fatto dall’esponente del centrodestra nelle tante occasioni in cui ha agito da dittatore, come nel caso delle nomine dei suoi amici nelle municipalizzate, ha dimostrato una grande capacità di ascolto della cittadinanza”.

L’OPPOSIZIONE – in Regione è invece pronta a dare manforte all’ex Sindaco, parlando di ‘inadeguatezza’ dell’attuale maggioranza: “La sinistra cerca scuse e scarica sui cittadini la propria inadeguatezza e immobilismo – ha dichiarato in una nota il capogruppo PdL della Regione Lazio, Luca Gramazio – Se Marino avesse affrontato con maturità il tema della discarica di Falcognana, e discusso a viso aperto con i residenti non ci sarebbero state le dure critiche di ieri sera. Ieri c’è stata la più chiara dimostrazione della preoccupazione dei cittadini per la realizzazione di una discarica nel loro territorio, a pochi chilometri dal Divino Amore. Questa sinistra – conclude Gramazio – continua a far finta di cadere dalle nuvole e non si assume responsabilità. Ma non si governa Roma con queste lacrime di coccodrillo”. È soprattutto sulla terminologia che si sposta la polemica dell’opposizione in Consiglio Comunale: “È vergognoso come la sinistra tenti di ridurre a ‘gazzarra’ la legittima protesta di migliaia di cittadini del quadrante ardeatino. Questo la dice lunga su quali siano le reali priorità di Marino e soprattutto il suo impegno ad affrontare i temi importanti per la città con i cittadini – afferma il consigliere comunale, Giovanni Quarzo, sottolineando la mancanza di interlocuzione fra i residenti di Falcognana e il Primo Cittadino – Dove era Marino nei giorni scorsi? Perché non è stato sul territorio, non ha incontrato i cittadini? Perché non ha ascoltato e recepito le istanze dei territori? – conclude Quarzo – Un atteggiamento incomprensibile, non funzionale al ruolo di primo cittadino che ricopre, così tanto insensato che si è replicato anche ieri sera: invece di incontrare subito i manifestanti, Marino ha preso tempo e le distanze da questa realtà”. Altro termine chiamato in causa è quel ‘facinorosi’, che condanna il consigliere Roberto Cantiani: “Evidentemente questo è lo spessore della sinistra, che fa figli e figliastri tra gli stessi cittadini. Vorremmo sapere in virtù di quale ragionamento i residenti dell’ardeatino che hanno legittimamente manifestato contro la discarica mentre il ciclista di Genova – seguita Cantiani riferendosi al Sindaco Marino – era impegnato nei suoi illogici progetti possono essere chiamati “facinorosi”. La faccia di bronzo di chi ha dato priorità a una mal congeniata pedonalizzazione dei Fori invece che confrontarsi nei giorni scorsi con i cittadini che vivono nell’area di Falcognana è la radiografia di Marino e della sua compagine di partito: assurda e inefficace. Una prova che sembra tanto da ‘dilettanti allo sbaraglio’ che Roma e i romani non meritano”.

DAL MUNICIPIO – Anche dal Municipio IX, nel quale insite il territorio di Falcognana, non sono mancate le polemiche sulla presenza dell’ex Sindaco: “Alemanno fa il capopopolo nella Notte Bianca dei Fori contro la discarica. È patetico – così in una nota Andrea Santoro, presidente del Municipio IX – Per cinque anni ha dormito sul post Malagrotta e adesso si scaglia contro il sindaco Marino. Spero solo che i cittadini per bene del Municipio che si stanno battendo giustamente contro la discarica non cadano nella più classica delle strumentalizzazioni politiche”. È poi Pasquale Calzetta, ex presidente del Municipio IX, anche lui presente nel corteo, a cercare di comporre i contrasti e le strumentalizzazioni sorte con il corteo: “È in atto un tentativo di strumentalizzare politicamente la protesta di questi giorni contro la Discarica del Divino Amore. Le persone che erano ieri sera ai Fori non sono né di destra né di sinistra, sono semplicemente cittadini preoccupati per la loro salute e per quella dei propri figli. Ma soprattutto sono persone che non cercano capipopolo politici – seguita Calzetta riportando il discorso sulla delegazione dei cittadini ricevuta in Campidoglio – Ringrazio il Vicesindaco Luigi Nieri che ieri sera, più di molti altri, ha capito che era necessario dare attenzione a questi cittadini romani e ha raccolto la richiesta di fissare un appuntamento urgente con il Sindaco. Ora auspichiamo che l’incontro consenta di spiegare le ragioni del No alla Discarica al Divino Amore”.

NON E’ FACILE – per i cittadini contrastare questa vicenda senza correre il rischio di subire o innescare strumentalizzazioni politiche. Le partecipazioni al corteo del 3 luglio hanno certamente suscitato una bagarre politica che ha avuto il solo effetto di allontanare lo sguardo dal problema reale: l’indicazione di una discarica sul territorio di Falcognana.

Leonardo Mancini