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Durastante interviene sulla questione Rom

campirom

Ecco l’intervento di Domenico Durastante sulla delicata situazione rom.
“Il ritardo sullo sgombero del campo nomadi Casilino 900 la dice lunga sulla capacità di questa giunta ad affrontare la questione Rom.

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Adesso che la campagna elettorale è finita e il Comune deve mettere in pratica ciò che ha promesso, i nodi vengono al pettine. Alemanno e l’assessore Belviso hanno fatto solo promesse demagogiche” interviene così Domenico Durastante, consigliere Pd del Municipio XII sul ritardo dello sgombero del campo rom Casilino 900 promesso dal Comune già per ottobre ed ora rimandato a gennaio 2010.

“Stando alle promesse che anche i cittadini del Municipio XII hanno ascoltato, ci chiediamo a questo punto quanto tempo dovremo aspettare per lo sgombero del campo rom di Tor de Cenci situato a ridosso della Pontina e previsto per giugno 2010 – continua Durastante – Non vorrei che si effettuassero sgomberi a sensazione sotto la pressione delle elezioni regionali”.

Il consigliere Pd interessato alla discussione riguardante le alternative ai campi, si interroga su “quali siano le reali intenzione del Comune di Roma. Perchè sgomberare i rom da un campo attrezzato deve voler dire necessariamente indirizzarli verso altre strutture, altrimenti ce li ritroveremo tutti uscire da qualche canneto la mattina dopo”

“La verità vera è che dietro il documento sul Piano Nomadi del Campidoglio sottoscritto da consiglieri e assessori municipali del Pdl si celano malcontenti e dissapori all’interno delle maggioranze di centro destra. Una per tutti è quella del XX municipio dove addirittura si arriva al paradosso che alcuni consiglieri del Pdl presentano una mozione di sfiducia contro l’attuale presidente del consiglio municipale. Prove tecniche di elezioni nella roccaforte del centro destra a Roma nord?” continua, relativamente al documento presentato dai consiglieri e assessori municipali della destra. “Mi chiedo cosa attenda il Presidente del XII Municipio Calzetta a firmare il documento. In XII tra poco sarà emergenza sociale” – conclude Durastante – “Alemanno rifletta sul documento e sui municipi traballanti”.

Marzia Lazzerini