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Eur: fermata la ‘banda del Rolex’

banda del rolex

Tre italiani residenti a Napoli arrestati dopo quattro ‘furti in trasferta’

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GLI ARRESTI – Sono tre cittadini italiani, tutti 31enni e residenti a Napoli, i componenti della ‘Banda del Rolex’ arrestati nella mattinata di ieri in zona Eur. Gli arresti sono stati effettuati dagli agenti della VI sezione della squadra mobile di Roma per il contrasto alla criminalità diffusa. I tre componenti della banda sono stati colti in fragranza di reato con quattro orologi appena rubati nella zona. 

LA TRASFERTA – I tre sono stati identificati dalla sezione ‘Falchi’ della squadra Mobile, che svolge “specifiche indagini volte ad identificare i soggetti di origine campana che periodicamente si recano a Roma per compiere rapine in danno di possessori di orologi di marca Rolex e di elevato valore – spiega una nota – dopo aver svolto attività di appostamento che consentiva di individuare e monitorare un gruppo ben definito di soggetti dediti alla commissione di tali reati, a seguito di un apposito servizio con pattuglie a bordo di autovetture ed equipaggi moto montati, disposto nelle zone interessate, di recente, da numerosi episodi delittuosi, bloccavano R. F. e D. V. G. in via dello scalo di San Lorenzo, in possesso di ben quattro orologi preziosi appena asportati ad altrettante vittime nel corso della mattinata”. Il terzo arresto, ai danni di G.A., è stato effettuato dagli agenti della Mobile mentre questo aspettava i suoi complici. 

LA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO – La dinamica delle quattro rapine messe a segno nella mattinata è stata rapidamente ricostruita dagli agenti. Tutti i colpi erano stati effettuati tra via del Tintoretto e via della Grande Muraglia, con la ‘tecnica dello specchietto’. I malviventi a bordo di uno scooter danneggiavano lo specchietto retrovisore di ignari automobilisti fermi al semaforo oppure intenti a parcheggiare, nel momento in cui il conducente abbassava il finestrino per controllare i danni, gli orologi di valore venivano strappati dal polso.

Leonardo Mancini