Home Municipi Municipio IX

Eur Spa: “I lavori sul Luneur possono iniziare”

luneur giugno2013

Fissata al 10 giugno la data utile per l’inizio dei lavori di bonifica del parco dei divertimenti

Ads

 

EUR – L’ultimo aggiornamento sul Luneur, chiuso ormai da cinque anni, anticipava una data quasi certa per l’inizio dei lavori di bonifica, previsto per fine maggio-inizio giugno. Al momento in cui scriviamo i lavori non sono ancora partiti ed il Parco appare agli occhi dell’avventore come un gran cumulo di erbacce e strutture ormai degradate. Abbiamo così chiesto nuovamente al Presidente di Eur Spa, Pierluigi Borghini, quali novità ci fossero in merito. Da lui, solo rassicurazioni: “Come già detto nell’ultima intervista, esisteva un contenzioso tra noi e Luneur Park per la valutazione dei costi di bonifica dell’area. Su loro richiesta, quindi, è stato incaricato dal Tribunale di Roma un CTU, ovvero un consulente tecnico che, insieme a due consulenti di parte, uno nominato da noi e l’altro da Luneur Park, ha provveduto a fare tutta una serie di verifiche sia documentali che sul posto”. E durante la nostra intervista Borghini fissa una nuova data certa: “Naturalmente, fino a quando i consulenti hanno dovuto operare per tal scopo, i lavori non sono potuti iniziare, ma potranno partire dal 10 giugno. Ho già parlato con il Dott. Abete che mi ha detto di aver preso atto di tale data e quindi, appena possibile, i lavori avranno inizio, anche perché sono stati già stipulati i contratti con la società che dovrà eseguirli. Dopodiché ci vorranno 8 mesi per il loro completamento, quindi resta valida l’indicazione per l’apertura del Parco prevedibile per aprile 2014”. Il contenzioso di cui parla il Presidente, lo ricordiamo, è nato da Cinecittà Entertainment, la quale sostiene che il costo di bonifica dell’area non è di 800mila euro come fissato dal bando di gara ma molto più consistente, ben 15 milioni e 200mila euro. Una querelle affidata, appunto, al Tribunale di Roma che, a detta del Presidente di Eur, non avrebbe compromesso la data di inizio dei lavori che, come annunciato da Borghini stesso, sarebbero potuti iniziare in una data specifica. Diciamo, dunque, che da adesso in poi non ci sono più scuse, visto che è stato dato un via libera.

Ma secondo Saverio Pedrazzini, portavoce degli ex operatori del Parco, “i lavori non possono iniziare, dentro ci sono ancora le attrazioni. Il parco non è libero e in più c’è un contenzioso aperto, quindi ancora non si sa chi ha ragione o torto. Cinecittà cosa fa, anticipa i soldi?”. Pedrazzini, che era già in attesa del responso di tre esposti fatti, alla Procura della Repubblica, all’Autorità per i contratti pubblici e alla Corte dei Conti, proprio in quest’ultima sede istituzionale ha trovato un muro davanti a sé: “La Corte dei Conti aveva archiviato il mio esposto – per l’ipotesi di danno erariale per la mancata applicazione di quanto espresso nel contratto di locazione, ndr – e, durante un’audizione del 10 maggio, mi sono sentito dire che non erano tenuti a darmi in quanto persona non interessata ai fatti. Come si fa a dire questo? Io, e gli altri sub conduttori, siamo stati riconosciuti da una sentenza del Tar. Io sono un cittadino e mi confronto con la legge, è un mio diritto essere informato dei fatti. Mi è stato detto che il Parco era occupato. Il Luneur è stato consegnato e Cinecittà non ha sollevato alcun problema, se pretendeva il Parco libero, con il contratto alla mano, non avrebbe dovuto accettare la consegna. Nel momento in cui l’ha fatto sono scattati gli elementi del contratto e l’articolo 6 dice che entro 120 giorni avrebbe dovuto perfezionare le operazioni di riqualificazione, dopodiché sarebbero state applicate le penali. E su questo la Corte dei Conti ha detto che non è tenuta a darmi risposte”. Il panorama descritto da Pedrazzini getta ulteriori ombre sulla complicata situazione del Luneur, che è sempre più fitta sia di questioni tecniche che riguardano la possibilità che il parco dei divertimenti risplenda di nuova vita, sia burocratiche, legali ed amministrative.

Oggi, con il cambio di amministrazione al Municipio IX, la cui presidenza è stata affidata ad Andrea Santoro (Pd), si spera in un nuovo approccio alla problematica. Il neo Presidente ha deciso di convocare “già dai primi giorni di Giunta un tavolo tecnico per fare chiarezza sulla situazione, vedere il progetto e verificare sia le responsabilità che le tempistiche relative alla riapertura del Luneur”. Certo è che se l’inizio dei lavori annunciato procedesse come detto da Eur Spa, sarebbe già un passo avanti, anche se la situazione, per tutto quello che vi abbiamo raccontato nel tempo, non sarebbe tra le più rosee. Vi terremo aggiornati.

Serena Savelli