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Il Parcheggio interrato di Giuliano Dalmata si fara’. Ma dove?

I residenti favorevoli al PUP lo vorrebbero in via Guarico. Ma potrebbero esserci dei problemi.

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Il tema dei parcheggi interrati continua ad essere al centro di discussioni, proposte e polemiche. Non si sottrae a questo destino il progetto di realizzare un PUP nel quartiere Giuliano Dalmata sul quale ormai, da alcuni anni, si scontrano pezzi dell’amministrazione con le associazioni cittadine. “Inizialmente era stata individuata un’altra area, al Torrino, con una risoluzione votata dal Consiglio del Municipio – ricorda Matilde Spadaro, Consigliere Sel al Municipio XII – Poi con memoria di giunta del 31 luglio 2009, la stessa Giunta municipale aveva ricollocato il parcheggio nell’area di via Gaurico-via dei Guastatori”. Una procedura poco chiara, contestata dalla stessa Spadaro che, in epoca recente, ha presentato una mozione di annullamento, supportata dai voti dei Consiglieri Api Culasso, Vecchio e Scelzi.
Il problema sollevato afferisce ad un mancato coinvolgimento tanto del Consiglio municipale quanto dei residenti, poiché la scelta di allocare il PUP in via dei Guastatori è avvenuta esclusivamente in seno alla Giunta. Pertanto “né i cittadini, ne tantomeno i consiglieri hanno potuto vedere il progetto e rendersene conto – dichiara la Spadaro, che aggiunge
“sulla questione dei parcheggi interrati, ritengo che debba essere fatta molta chiarezza. Il coordinamento romano delle associazioni e dei comitati che si battono contro i progetti di PUP, ha individuato un percorso diverso, in termini di confronto con le amministrazioni. Nel caso di via dei Guastatori i cittadini hanno riferito a più riprese che loro, i garage, li hanno sotto le palazzine. Bisognerebbe allora fare un piano delle necessità e dei bisogni prima di ricollocare i parcheggi. Altrimenti lo strumento di interrare i posteggi, pensato per togliere le automobili in sosta dalla superficie stradale, diventa completamente inefficace”.

A supportare la richiesta di un maggiore coinvolgimento, interviene anche l’Ass. Gentes, una realtà che nel quartiere di Giuliano Dalmata raccoglie le esperienze di persone provenienti tanto dal Comitato di Quartiere, quanto da volontariato sociale. Giorgio Marsan, il Presidente, ricorda l’iter seguito nel processo di individuazione dell’area: “Inizialmente il costruttore aveva scelto di realizzare il PUP sotto via dei Guastatori, ma noi ci siamo opposti immediatamente. La nostra proposta, presentata già due anni fa al Vicepresidente del Municipio Maurizio Cuoci, è stata quella di spostare il parcheggio in via Guarico. E devo dire che, dopo il primo incontro, si mostrò sensibile alle nostre richieste, accogliendole”.
In via Guarico, attualmente, c’è un parcheggio ricavato da un’area non asfaltata. Per l’Ass. Gentes si tratta del luogo ideale. Ma nel corso del tempo sono emersi dei problemi. “L’incontro con Cuoci avvenne d’estate, e trovammo un accordo per realizzare il PUP in via Luca Gaurico. Ma già in autunno, il costruttore espresse il suo parere sfavorevole. Non ci è mai stata data una motivazione al riguardo. Sappiamo che lì sotto passano delle importanti condutture idriche, ma sappiamo anche che la proprietà dell’area non è interamente del Comune. Quello che ignoriamo è la ragione ufficiale per cui non si voglia più realizzare lì l’opera”.

C’è un aspetto che, tuttavia, conforta quei cittadini di Giuliano Dalmata che accetterebbero di buon grado l’edificazione del parcheggio in via Gaurico. “Circa un mese fa si è svolto un Consiglio municipale straordinario, richiesto dalla Spadaro, con una mozione di annullamento che è stata bocciata – ricorda Marsan – in quell’occasione è avvenuto un fatto a cui noi diamo molta importanza: l’Assessore ai Lavori Pubblici, Valerio Morgia, ha dichiarato che l ‘unico documento formale, presente agli atti, è la memoria di Giunta. E la memoria di Giunta ripeteva quello che noi avevamo concordato in Municipio: cioè l’autorizzazione a costruire sotto via Gaurico. Per cui la motivazione di bocciare il progetto di edificazione del PUP sotto il giardino di via dei Guastatori, non essendo agli atti, non poteva essere accolta. Morgia a questo punto ha detto forte e chiaro che lì il parcheggio non si farà”.
L’anomalia che emerge, in effetti, era al centro della denuncia della Spadaro che ricorda: “Esistevano delle incongruenze tra gli atti prodotti dal Municipio, la memoria di giunta, e l’effettiva area di ricollocazione del progetto. Per questo motivo la mozione puntava a definire uno stato di nullità della memoria di giunta che, a mio parere, era già in essere”.
Non è quindi chiaro, a questo punto, dove si farà il PUP di Giuliano Dalmata. Un’opera importante, che i cittadini stessi potrebbero vedere favorevolmente, a patto che si faccia in via Gaurico e che parte del ricavato venga utilizzato per sistemare l’area verde di via dei Guastatori, trasformandola in un giardino.

Ma se le richieste appaiono chiare i tempi di realizzazione lo sono molto meno. E lo conferma anche il Vicepresidente del Municipio XII Maurizio Cuoci: “Ad oggi siamo in attesa di decisioni da parte del dipartimento competente alla mobilità, in quanto spetta a loro rilasciare la concessione. Sono previsti parcheggi interrati con accesso da via Gaurico ed in superficie una piazza attrezzata a verde, fruibile da tutti i cittadini. Con i quali, pur condividendo alcune perplessità, di cui abbiamo già informato il Dipartimento alla Mobilità, credo che valga la pena discutere senza preconcetti sul progetto, per migliorare quanto previsto in superficie e per realizzare al meglio una piazza verde, fruibile da tutti”.

Fabio Grilli