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Laurentino 38: un quartiere che risorge?

Calzetta: “Verranno creati servizi e infrastrutture che daranno un nuovo volto al quartiere”. Santoro replica: “Alemanno e Calzetta presentano progetti della Giunta Veltroni spacciandoli per propri”.

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Sottopassi, nuove strade, boulevard alberati, piazze strutture per gli spettacoli e interventi culturali e ricreativi. Si chiama “Oltre i ponti” il progetto che consegnerà un nuovo volto al quartiere Laurentino. Il progetto è stato realizzato attraverso un censimento che ha coinvolto assessorati e dipartimenti competenti per capire lo stato di realizzazione e finanziamento di opere e servizi. A illustrare l’insieme dei lavori il presidente del XII municipio Pasquale Calzetta, l’assessore ai Lavori pubblici e Periferie Fabrizio Ghera e il presidente della commissione Ambiente Andrea de Priamo. Assente invece il sindaco Gianni Alemanno. «Il municipio sta lavorando da anni su un quartiere che ha sempre vissuto in uno stato di degrado. – sostiene Calzetta – Attraverso una serie di finanziamenti (alcuni provenienti dalla scorsa amministrazione) verranno creati servizi e infrastrutture che daranno un nuovo volto al quartiere». Sono stati creati: un logo, trait d’union tra il passato (i ponti) e il presente (la tensostruttura e la nuova piazza pubblica) che accompagnerà l’intero programma di riqualificazione; una campagna di pubblicizzazione e infine il sito internet (www.laurentinoltreiponti.it), grazie al quale i cittadini potranno seguire passo passo l’evoluzione dei lavori. «Tre gli obiettivi principali: – continua Calzetta – togliere il Laurentino dall’isolamento, grazie al sottopasso di via Levi che collega il quartiere all’Eur e al Torrino, ultimare il nuovo corridoio di mobilità Eur-Tor Pagnotta (una vera e propria strada dedita al trasporto pubblico) e infine la creazione del Boulevard. Partendo da via Sapori, infatti, l’attuale strada di collegamento tra il Laurentino e l’Eur sarà riqualificata e trasformata in un lungo boulevard con ampi spazi verdi e fontane. Verrà inoltre bandito un concorso al quale potranno partecipare i giovani architetti romani per la realizzazione di una fontana artistica al centro della rotatoria di via Levi. «Ci saranno interventi sia culturali che ricreativi – sostiene l’assessore Fabrizio Ghera – in questo senso saranno fondamentali i finanziamenti statali e comunali. Inoltre molto importante l’intervento della regione per abbattere gli ultimi due ponti ( il V e il VI,attualmente occupati)». In dirittura d’arrivo il nuovo centro polifunzionale Elsa Morante, il progetto costato 12 milioni di euro che prevede la realizzazione di un centro culturale multimediale composto da una mediateca, un teatro al chiuso (con 150 posti), uno all’aperto (con 300 posti), un parco attrezzato, aree verdi e piste ciclabili. In fase di progettazione invece la nuova piazza pubblica che sorgerà sulla Laurentina, in uno spazio un tempo occupato da un campo nomadi abusivo. Sarà grande quanto piazza del Popolo ed ospiterà concerti ed eventi grazie alla tensostruttura per l’acustica. Al lato della piazza nascerà la casa del ciclismo, che potrebbe diventare sede della Federazione ciclistica con un eventuale finanziamento di 870 milioni, nel caso in cui la sede delle prossime Olimpiadi fosse Roma. la piazza ospiterà inoltre la nuova sede del XII municipio (con un finanziamento di 13 milioni di euro), che attualmente si vede dislocata in tre diverse sedi, con molti disagi per i 30mila cittadini residenti nel quartiere Laurentino. L’edificio sarà una moderna struttura high-tech a ridotto impatto ambientale. «I locali attualmente in uso non resteranno liberi – tranquillizza Calzetta – al fine di evitare ulteriori occupazioni stiamo già lavorando ai servizi da destinare a questi locali». Sono già avvenuti, infatti, alcuni colloqui con la Asl Roma C, l’università Roma Tre e i vigili urbani, interessati all’utilizzo dei locali. I lavori per le opere attualmente in fase di progettazione inizieranno a ottobre 2011 e saranno conclusi a settembre 2013.

Interviene sulla questione, criticamente, Andrea Santoro, consigliere Pd ed ex Assessore all’Urbanistica del Municipio XII: “Impiegare due anni per raccogliere i progetti e i finanziamenti della Giunta Veltroni e spacciarli come idee e risorse proprie è un’operazione di “furbizia politica” di basso livello – afferma Santoro a seguito della presentazione odierna de “Il Laurentino oltre i ponti” – In due anni Alemanno e Calzetta si sarebbero dovuti preoccupare di quali servizi mettere all’interno del quartiere, vista la scelta di trasferire la sede del Municipio XII, e invece è chiaro a tutti che ci sono ancora poche idee e ben confuse”. 

Laura Porcu