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Mobilita’ dell’EUR: un problema da risolvere

Numerose proposte da parte dei cittadini. Si attendono iniziative dal Comune.
Il 29 settembre 2009 la Giunta Comunale capitolina ha approvato le linee d’indirizzo del “Piano Strategico della Mobilità Sostenibile” frutto del lavoro iniziato nel 2008 dal comitato tecnico scientifico incaricato di redigerle.
La finalità del PSMS è quella di consegnare ai cittadini una città con una mobilità più fluida, sicura e meno inquinante.
Il progetto è stato presentato ai cittadini romani il 28 e 29 ottobre durante la “Conferenza Cittadina sul Piano Strategico della Mobilità Sostenibile” al Salone delle Fontane all’Eur. Proprio l’Eur è uno dei quartieri che maggiormente soffre i disagi di una cattiva mobilità e, in prospettiva, i suoi abitanti rischiano di trovarsi una situazione insostenibile a causa delle numerose costruzioni che stanno sorgendo all’interno del Pentagono.
L’ Eur dagli anni ’40 ad oggi è stato ‘trasformato’ più volte senza mai prestare particolare attenzione alla viabilità. Nato per l’Esposizione Universale di Roma del ’42, nei decenni successivi è stato adibito a centro nevralgico per i Ministeri e successivamente a quartiere per uffici. Negli ultimi anni però l’Eur si sta trasformando in uno dei più grandi Business District d’Europa, al cui interno si trovano realtà già funzionanti, come la nuova Fiera di Roma o l’area del Parco Dè Medici, o in via di realizzazione come il Centro Congressi Nuvola di Fuksas e l’area del Castellaccio confinante con il centro commerciale EUROMA2.
Troppo spesso però si dimentica che l’Eur è anche un quartiere residenziale e, soprattutto, un importantissimo snodo stradale per i pendolari che vengono da Ostia o dalla Pontina e più in generale per chiunque voglia passare dalla zona sud di Roma verso il Centro e viceversa.
Numerose sono le proposte che provengono dai comitati di quartiere interessati e anche dai singoli cittadini a dimostrazione di quanto il problema sia sentito tra la gente.
Il Comitato Quartiere Eur è in assoluto uno dei più attivi per la risoluzione del problema mobilità.
“E’ indispensabile realizzare il prolungamento della linea B della Metropolitana, da stazione Laurentina fino ad oltre il G.R.A. e capienti parcheggi presso quell’anello viario – dichiara Jocelyne Amato, Presidente Comitato Quartiere Eur – Invece l’ Amministrazione ha dato il via al ‘Filobus Eur – Tor Pagnotta – Trigoria’ che rischia di essere la ‘pietra tombale’ del suddetto prolungamento, sarebbe stato meglio prolungare la Linea B fino a Tor Pagnotta e poi, eventualmente, un Filobus fino a Trigoria. A nostro avviso i 3 miliardi di Euro che il Comune ha previsto per la linea C della Metropolitana porteranno ad un servizio esagerato in una zona che non lo richiede. Quei soldi potevano essere destinati a risolvere il grave problema del quadrante Sud di Roma. Chiediamo all’Amministrazione – conclude Amato – di bloccare i lavori della linea C alla stazione S. Giovanni, dove già si è scavata la galleria, e di dirottare i fondi già stanziati su opere più utili”.
Altre idee riguardanti la mobilità sono presenti sul sito internet www.eur.roma.it. Le proposte più interessanti riguardano il collegamento Eur – Aeroporto dove, visto lo sviluppo del Business District dell’Eur, occorre un sistema di trasporto che metta a sistema la Nuvola di Fuksas, la nuova Fiera di Roma, l’aeroporto Leonardo Da Vinci ed il porto di Fiumicino. In questo modo si potrebbe offrire un servizio migliore ai turisti congressuali e non e, soprattutto, ai residenti. Nei progetti vengono proposte varie possibilità per realizzare questa linea: Filobus su gomma, monorotaia, prolungamento della metro B e della tratta ferroviaria. Tutte sembrano essere idee valide, starà poi all’amministrazione scegliere, ma quello che si evince dai commenti è che quest’infrastruttura serve e va costruita il prima possibile, prima cioè, che il Business District dell’Eur entri in funzione a pieno regime.
Sempre su eur.roma.it si parla del problema del traffico sulla via C. Colombo nella tratta che va da piazza Marconi fino allo ‘svincolo degli Oceani’. E’ da anni che si parla di interrare la Colombo così da eliminare i semafori che provocano i rallentamenti e restituire all’Eur una rinnovata tranquillità e vivibilità. L’idea è quella di realizzare una galleria stradale che metta in comunicazione, senza alcuna intersezione a raso, l’Autostrada Roma–Fiumicino, la Via Pontina e la Via Cristoforo Colombo. La galleria in questione deve inoltre essere collegata ad un viadotto che risolva l’intersezione a raso con il cosiddetto ‘svincolo degli Oceani’.
Il problema c’è e la mobilitazione dei singoli cittadini e del Comitato di Quartiere EUR lo dimostra. Ora si attendono risposte da parte dell’Amministrazione sulle iniziative da prendere per risolvere il problema.

Simone Brengola

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