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Municipio IX: il dimensionamento scolastico era solo un bluff?

dimensionamento scolastico

Santoro torna sui suoi passi dopo le notizie di accorpamento tra le scuole Formato e Purificato

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Tratto da Urlo n.129 novembre 2015

MUNICIPIO IX – Al momento in cui scriviamo lo scontro sul dimensionamento scolastico, che tanto ha tenuto occupati i cittadini e le istituzioni del Municipio IX, potrebbe essere arrivato a una tregua. Il tema, ancora una volta, riguarda la possibilità di accorpamento degli iscritti del plesso scolastico di via Millevoi (la Scuola Domenico Purificato), alle classi dell’Istituto Padre Romualdo Formato, nei pressi di Falcognana. A mettere nero su bianco questa ipotesi è la Giunta del Municipio IX, con una delibera votata il 9 ottobre scorso. Tra i primi a commentare negativamente l’accorpamento sono stati i cittadini dei Comitati di Quartiere Millevoi-Ardeatina e Vigna Murata. Il plesso di via Millevoi, secondo quanto affermato dai due CdQ in una nota, servirebbe circa 1215 studenti che, per effetto dell’accorpamento, potrebbero essere spostati a 9 km. Un problema non soltanto legato alla distanza tra i due plessi scolastici, ma anche alla mobilità nell’area, già gravata da un traffico sostenuto durante le ore di punta. È poi lo stesso Consiglio di Istituto della scuola Domenico Purificato ad aver inviato a tutte le autorità competenti il verbale della riunione sul dimensionamento tenuta il 13 ottobre. In esso si evince la totale contrarietà dell’Istituto nei confronti delle scelte portate avanti dalla Giunta Municipale, esprimendo “parere contrario a qualsiasi ipotesi di dimensionamento che coinvolga questa istituzione”. Un rappresentante del Consiglio di Istituto della Purificato ci ha spiegato che “la scuola, i docenti e i genitori si stanno battendo contro questa grande ingiustizia. Che si somma – aggiunge – a quella perpetrata da anni sulle spalle della scuola Formato. Istituto di periferia abbandonato al degrado. Votare una Delibera senza nessun passaggio partecipativo e senza considerare che su questa ipotesi di accorpamento avevamo già in passato espresso il nostro dissenso, fa pensare a interventi inutili e alla convinzione che i cittadini siano pedine, numeri”. 

La tregua sembra essere stata sancita dallo stesso Presidente del Municipio IX, Andrea Santoro. Il trattato di pace in un post su Facebook: “In questi giorni sul dimensionamento scolastico del Municipio IX ho letto di tutto e il contrario di tutto. Ho ascoltato paure, proposte, applausi, insulti. La verità è che dopo anni abbiamo voluto rompere la barriera dell’indifferenza nei confronti della scuola Formato, la più distante del Municipio oltre che (considerata da chi c’era prima) la ‘Cenerentola’ del territorio”. Sarebbe stato un bluff? Un modo di riaccendere l’attenzione sulle difficoltà, seppur importanti, di un Istituto scolastico? “La giunta comunale (che al momento della dichiarazione ancora non era stata sciolta, ndr), lavorando sulle proposte del Municipio – afferma Santoro – sta migliorando una strada che si è rivelata obbligata, tracciata dalla vecchia amministrazione: Millevoi rimarrà al suo posto con la Purificato ma, a differenza del passato, per la Formato oggi è una certezza l’impegno a coinvolgere l’Ufficio scolastico regionale per rafforzare l’offerta didattica e per garantire una dirigenza a tempo pieno oltre che il potenziamento dell’organico. Da parte del Municipio, inoltre, impegno totale per interventi di riqualificazione della struttura, a partire dal piazzale e dalle aree verdi”.

Una risposta alla posizione assunta dal Presidente Santoro ci arriva dal Consigliere d’opposizione Gino Alleori: “Santoro non sa più che favole raccontare ai cittadini per giustificare la sua incapacità nel governare il Municipio. La Formato non è una “cenerentola”, per quanto mi riguarda è un esempio di eccellenza a livello didattico e formativo. Ma questo non giustifica di certo l’accorpamento predisposto in un primo tempo da Santoro e dalla sua maggioranza tramite Delibera di Giunta. Direi, piuttosto, che dopo l’incontro con i genitori della Purificato, ha pensato di fare marcia indietro, ma la Delibera è un atto concreto non una provocazione. A questo punto mi chiedo se senza la protesta dei genitori sarebbe tornato indietro. Con questo – conclude Alleori – invito Santoro a governare il Municipio, occuparsi di problemi reali e degli interessi dei cittadini che non possono più essere presi in giro da un Presidente confuso che non sa che pesci prendere”. Nelle prossime settimane sarà più chiaro il futuro dei due plessi, anche perché dovrà probabilmente essere preparato un atto in controtendenza con la Delibera di Giunta, al momento ancora sul tavolo.

Leonardo Mancini