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Municipio IX, Micro-discariche: parte la bonifica in via De Vitis

bonifica via de vitis

C’è attesa per gli interventi nei tanti punti di sversamento illegale sul territorio

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LA BONIFICA IN VIA DE VITIS – È stato un sopralluogo della Commissione Ambiente del Municipio IX, effettuato il mese scorso, a riaccendere i riflettori sul problema delle micro-discariche abusive. Il merito del sopralluogo è stato quello di portare sui luoghi i responsabili di AMA, per poi programmare degli interventi di bonifica. E così è stato. In via De Vitis in zona Mostacciano, dove la Commissione aveva rilevato rifiuti accumulati per oltre 100 metri, quest’oggi è avvenuta la bonifica ad opera di AMA. L’attesa ora è per tutti gli altri luoghi identificati di Consiglieri. Decine di siti, più o meno nascosti, che punteggiano i quartieri periferici del Municipio IX. 

GLI ALTRI INTERVENTI NECESSARI – “C’è la rotonda, mai terminata, tra via Ardeatina e Porta Medaglia, un punto storico di sversamento sul quale è difficile operare”, raccontava il Consigliere di FI, Massimiliano De Juliis. Ma gli esempi sarebbero tanti, come la montagna di asfalto solidificato scoperta nei pressi di Castel Romano, probabilmente dovuta allo scarico illegale di un camion, oppure il telaio di una automobile fatto a pezzi e abbandonato sempre a Porta Medaglia. “Tutta la fascia periferica è disseminata di micro-discariche – spiega il Presidente della Commissione municipale Ambiente, Alessandro Lepidini (Pd) – come su via della Cancelliera, al confine del Municipio. La periferia denota uno stato di degrado insostenibile, ogni spazio sembra buono per conferire. Solo su via di Porta Medaglia abbiamo contato perlomeno 8 punti di accumulo”.

COLPIRE LA FILIERA – Nonostante gli interventi non si può di certo dimenticare di sottolineare la crescita dello sversamento sistematico di materiali derivanti da ristrutturazioni e lavori edili. Se pure a contribuire alla formazione delle micro discariche sono i singoli cittadini, la maggior parte del ‘lavoro’ viene svolto da tutte quelle ditte, più o meno regolari, che evitano di conferire adeguatamente i risultanti dei loro interventi. Insomma, meglio sversare illegalmente, piuttosto che pagare i costi dello smaltimento in discarica: “Il tema è quello di facilitare il conferimento – aggiunge il Consigliere Lepidini – Queste bonifiche costano tantissimo e a conti fatti sarebbe meglio ipotizzare delle riduzioni pilota nei costi di conferimento per le ditte”.

Leonardo Mancini