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Nuovo corteo a Falcognana: “Perchè una promessa è una promessa”

LEO 0806

Per ringraziare il Santuario del Divino Amore dell’impegno contro la discarica, pronto un corteo per il 22 marzo

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IL CORTEO – sabato 22 marzo il Presidio No Discarica Divino Amore ha invitato tutti i cittadini che nei mesi scorsi hanno lottato conto l’indicazione della Falcognana come discarica di servizio della Capitale, a partecipare ad un corteo in direzione del Santuario del Divino Amore.

I MOTIVI – Gli organizzatori del corteo con questa nuova iniziativa vogliono onorare una promessa: “Lo avevamo promesso e ora è giunto il momento di ringraziare l’impegno del parroco e di tutti i fedeli che hanno lottato per evitare un vero e proprio scempio ambientale”. Così il Presidio No discarica Divino Amore annuncia il corteo che partirà alle ore 15,30 dal presidio No discarica per terminare al Santuario del Divino Amore.

LA PROMESSA – non è stata dimenticata dai cittadini del Presidio: “La Madonna non ci abbandonerà e sarà al nostro fianco”, aveva detto Don Fernando Altieri, rettore del Santuario Mariano, nel momento in cui giunse improvvisamente la notizia che la nuova discarica della capitale era stata individuata, dall’allora commissario straordinario Goffredo Sottile, al chilometro 15,300 della Via Ardeatina. Un tonfo al cuore che segnò inevitabilmente l’inizio di una lotta senza quartiere per salvaguardare uno dei territori più pregiati di Roma, l’Agro Romano. E fu proprio in quel luogo che il parroco Don Fernando confidò che si sarebbe addirittura incatenato davanti alla discarica pur di evitare l’ennesimo disastro ambientale. Ma non solo. Don Altieri tenne viva la speranza confidando nell’aiuto della provvidenza. “Se la discarica non si farà più faremo un corteo per ringraziare la Madonna del Divino Amore”, disse. Una promessa che il Presidio ha deciso di mantenere dando vita ad un corteo che dal presidio si snoderà per la Via Ardeatina fino al Santuario Mariano. “La lotta appartiene a tutti – tiene a precisare il Presidio – e se una battaglia è stata vinta lo dobbiamo ai cittadini, al parroco e anche alla Madonna del Divino Amore per chi è credente”.