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Scoprire la mountain bike, ad una pedalata da Roma

Itinerari ciclabili, 850 km di strade sterrate e a bassa densità di traffico e una scuola di mountain bike: tutto questo è Bikus

ARDEATINA – Riscoprire il contatto con la natura praticando attività sportiva: la mountain bike sembra essere una delle soluzioni migliori per tutti gli amanti dello sport non convenzionale e un po’ distante dal concetto di sport cittadino. A Roma esiste un’associazione sportiva, Bikus, in grado di regalare tutto ciò a chi volesse intraprendere un percorso alternativo e salutare, in grado di portare benefici al fisico e anche alla mente. La scuola di mountain bike Bikus opera all’interno del Parco della Caffarella e, da poco più di un anno, anche nel territorio del Municipio XI. Il progetto – in convenzione con l’Istituto Agrario di via Ardeatina e con la Provincia di Roma – per ora consiste in attività all’aperto, ma sono previsti per un prossimo futuro anche momenti di allenamento in una palestra al chiuso. All’interno del territorio, circa 90 ettari di terra, si trovano la scuola, un maneggio e una cooperativa di ragazzi disabili che gestisce un ristorante. “È un anno – ci dice Dario Palozza, il presidente di Bikus – che siamo entrati in convenzione con questa nuova realtà ma all’atto pratico non è molto che i corsi sono iniziati: per alcuni mesi infatti le attività sono rimaste ferme anche per la presenza sul territorio di insediamenti di nomadi, adesso sgomberati.” Il progetto – ancora tutto in evoluzione – prevede che le differenti porzioni di terreno offerte dal territorio siano adibite a diversi percorsi a seconda delle difficoltà e restino fruibili dagli utenti a seconda del livello di preparazione degli stessi. Uno dei progetti dell’associazione è quello di creare una pista apposita per una particolare specialità dello sport in mountain bike, il BMX: attualmente infatti l’impianto sportivo più vicino a Roma si trova addirittura a Perugia.
Per tutti gli appassionati, però, degna di nota è un’altra iniziativa dell’associazione, un progetto presentato alla Provincia di Roma e da essa finanziato, dedicato a tutti coloro che amano le uscite in mountain bike e che in una città come Roma trovano difficoltà a praticare questo sport all’aria aperta e a contatto con la natura. “Il Progetto Bikus – dice Dario Palozza – comprende itinerari da percorrere su piste ciclabili sterrate e su strade a bassa intensità di traffico che mettono in collegamento gli agriturismi situati nell’hinterland romano”. Una serie di percorsi mappati Gps divisi in tracce, scaricabili dal sito internet dell’associazione e da quello della Provincia, da percorrere in sella alla mountain bike e che mettono letteralmente in rete gli agriturismi presenti sul territorio; questi ultimi così giungono a fungere da raccordo e punto di ristoro per tutti coloro i quali vorranno dedicare le proprie giornate alla scoperta di luoghi così vicini e nello stesso tempo paesaggisticamente distanti dalla frenesia e il grigiore cittadino. Sono stati individuati circa 850 km di percorsi ciclabili di strade sterrate o a bassa intensità di traffico; differenti sono i percorsi proposti, segnalati anche grazie ad una marcatura che indica l’inizio e la fine degli itinerari. Dodici sono gli agriturismi che fungono da ‘stazione di posta agrituristica’ dove – all’occorrenza – è possibile trovare assistenza per i ciclisti in difficoltà, luoghi insomma dove sono situati punti di SoS, vere e proprie officine che all’occorrenza offriranno aiuto ai ciclisti in difficoltà o che dovessero subire danni alle proprie mountain bike. In merito al progetto Bikus, esprime grande soddisfazione anche Mario Sette, Direttore del Dipartimento V, Ufficio di Direzione Agricoltura e Agriturismo della Provincia di Roma: “La Provincia di Roma ha tra i suoi compiti principali la valorizzazione del territorio e la promozione degli agriturismi. Grazie al progetto Bikus queste finalità vengono coniugate con la necessità di consentire ai cittadini una fruizione del territorio in modo eco-sostenibile. Bikus dà in questo senso vita ad un progetto che consente – attraverso l’individuazione di percorsi ciclabili – di collegare gli agriturismi della provincia di Roma che diventano così delle stazioni di posta e tappe di un itinerario che porta alla scoperta delle bellezze offerte dal territorio. Ambizioso è, infine, il progetto che si prefigge di creare una rete di itinerari che colleghino alla provincia capitolina anche le altre province laziali”.
“Ci siamo resi conto – conclude Dario Palozza – che i percorsi continuavano a rimanere una rete chiusa, per questo abbiamo creato dei collettori che penetrano le altre province del Lazio, uno addirittura arriva al Parco Nazionale d’Abruzzo”. Itinerari dedicati ai più esperti insomma che – come i raggi della ruota di una bicicletta – partono dall’hinterland capitolino e raggiungono le altre province del Lazio e delle regioni limitrofe.
Bikus mette a disposizione, per chi volesse anche dei veri e propri tutor, istruttori che su richiesta rivestono il ruolo di accompagnatori di gruppi dei ciclisti che decidano di intraprendere viaggi nel Lazio e dintorni, insieme a un servizio di navette-trasporto dei bagagli per le escursioni più lunghe.
Per qualsiasi informazione sulla scuola o i percorsi ciclabili, potete visitare il sito www.bikus.it.

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Anna Paola Tortora