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Sulla Stazione Divino Amore la Regione attende il Comune

Sarà il Campidoglio a dover decidere tra Falcognana e Statuario

Tratto da Urlo n.173 Novembre 2019 

DIVINO AMORE – Si riapre il dibattito sulla costruzione di una fermata ferroviaria in zona Falcognana, che potrebbe alleggerire il traffico dei pendolari diretti verso il centro città. L’occasione è stata l’interrogazione proposta dal Consigliere Regionale di Fdi, Fabrizio Ghera, all’assessore alla Mobilità Mauro Alessandri.

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LA STORIA DELLA STAZIONE

La stazione è stata presente in questa zona fino agli anni 60, quando venne smantellata. Nel 2006 se ne è prevista la ricostruzione con un Protocollo stipulato tra Regione e RFI, mentre esiste anche un progetto di massima (2010) che prevede un costo di circa 2 milioni di euro e 18 mesi di lavori. Dal Municipio IX non si è mai cessato di chiedere la realizzazione di questa stazione e la Regione Lazio avrebbe pure confermato di voler procedere con il progetto, ma servirebbe una decisione da parte del Campidoglio sulle altre previsioni ancora sul tavolo.

IN ATTESA DEL COMUNE

In replica all’interrogazione di Fdi, l’assessore Alessandri ha infatti risposto che “l’accordo sottoscritto con Rfi nel febbraio del 2018 prevede la realizzazione di una fermata tra le tre previste dal PRG di Roma: Paglian Casale, Divino Amore e Statuario. La scelta non può avvenire da parte della Regione in assenza di una indicazione di Roma Capitale. Il Comune – aggiunge Alessandri – deve indicare la fermata più adatta alle esigenze di trasporto della città e predisporre uno studio di mobilità individuando anche i parcheggi di scambio”. Una doccia fredda per il territorio, da sempre convinto dell’assoluta utilità di questa fermata per rendere più vivibile un’arteria come l’Ardeatina e per migliorare la qualità della vita dei quartieri che insistono su di essa. “La fermata purtroppo non è nemmeno presente nel PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, ndr – e questo ha indebolito la nostra posizione – spiega il consigliere locale di Fdi, Massimiliano De Juliis – dato che la fermata di Statuario è stata invece inserita nel documento dal M5s. Il Municipio IX purtroppo è stato completamente ignorato dalla Sindaca”. La possibilità che ancora si potrebbe indagare è quella di realizzare sia la fermata a Falcognana che quella di Statuario, puntando all’alternanza nella sosta dei treni. Un’opzione interessante ma che porta con sé non poche difficoltà, prima tra tutte la necessità di fondi da impiegare sulla realizzazione di due strutture invece di una sola.

Andrea Calandra