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Trigoria: dopo 15 mesi ancora nessun intervento sulla sorgente sulfurea

L'antica sorgente riaffiora in via Vinciguerra, ma dal settembre 2017 non ci sono stati interventi

TRIGORIA – Era il 7 settembre dello scorso anno quando sulle pagine della cronaca cittadina si è fatta strada una notizia piuttosto insolita: l’affioramento di una sorgente solfurea in zona Trigoria, a poca distanza dai campi di allenamento dell’AS Roma. La voragine si è aperta in via Mario Vinciguerra e immediatamente si è parlato di una antica sorgente che ha trovato una nuova strada per riaffiorare.

NESSUN INTERVENTO – Una storia interessante, che insegna sicuramente qualcosa sulla forza della natura, ma che allo stesso tempo non può non far sottolineare la lentezza degli interventi da parte dell’amministrazione. “A distanza di 15 mesi, ad esclusione degli interventi in emergenza di Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Roma Capitale, non è stato fatto alcun intervento di messa in sicurezza – ha raccontato il consigliere di Fdi, Massimiliano De Juliis, che è tornato su questa vicenda – Il transennamento è rimasto tale, chiunque può finirci dentro, nessun monitoraggio nelle abitazioni e negli uffici circostanti è stato avviato per osservare se, nel tempo, potevano variare le concentrazioni di gas”.

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LA SICUREZZA – Il tema dei controlli è particolarmente sentito, soprattutto perchè non si parla di una semplice fuoriuscita di acqua, ma di una sorgente solfuerea: “La salute pubblica è garantita? – torna a domandarsi De Julis – Sono stati richiesti fondi? Esiste un coordinamento tra Municipio ed enti competenti? Ad oggi non risulta nulla di tutto ciò e crediamo che in situazioni emergenziali sia necessario attivare procedure emergenziali, non si può attendere ancora”. La vicenda al momento è al vaglio della commissione ambiente in Municipio IX, dalla quale, si spera, arriveranno nuovi aggiornamenti: “Abbiamo accolto con favore la convocazione del presidente della Commissione Ambiente Municipale dove sono stati riaccesi i riflettori sulla vicenda e dove è stato evidenziato un immobilismo totale della Giunta Municipale”, ha concludo Massimiliano De Juliis.

Red