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A che punto siamo sui mercati del Municipio VIII?

Una panoramica tra interventi programmati e criticità storiche dei mercati del territorio

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Tratto da Urlo n.161 Ottobre 2018

MUNICIPIO VIII – Sul territorio municipale le vicende legate ai mercati non sono mai state di facile soluzione: si passa dal posizionamento su sede impropria (in ben tre casi), fino agli interventi attesi da anni di adeguamento o copertura. Il tutto affiancato da manutenzioni di cui si ha sempre un gran bisogno. Abbiamo voluto comprendere come questa nuova amministrazione municipale si stia occupando di queste vicende, per farlo abbiamo ascoltato l’Assessore e Vicepresidente del Municipio VIII, Leslie Capone, che in questi primi mesi di consiliatura ha attivato una ricognizione delle aree e delle situazioni più urgenti.

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I MERCATI IN SEDE IMPROPRIA – I mercati che al momento si trovano in questa situazione in Municipio VIII sono tre: via di Santa Galla, piazza dei Navigatori e via Odescalchi. Tre aree che non sono in grado di ospitare un mercato e che, da tanti anni, aspettano lo spostamento o la riqualificazione. “Sui nostri mercati pesano anni di inefficienza e abbandono – ha commentato il Capogruppo di FI in Municipio VIII, Simone Foglio – Non è più ammissibile che tra questi ve ne siano alcuni in sede impropria. Per i cittadini e per gli operatori è necessario lavorare per restituire a questi luoghi la dignità che da sempre meritano”. Un lavoro complesso quello richiamato dall’opposizione, sul quale però qualche passo avanti sembra in vista: “Il mercato di via Odescalchi verrà spostato nel nuovo plateatico costruito sopra il PUP di via Rosa Guarnieri Carducci – spiega l’Assessore Capone – questo dovrebbe avvenire con il nuovo anno”. L’apertura della struttura che ospiterà quello che ormai è stato rinominato “il mercato del parco”, a causa della vicinanza del Parco Garbatella, ha subito dei rallentamenti per il posizionamento di una piccola struttura di Acea utile ai box. Diversa la situazione per piazza dei Navigatori: “Abbiamo lavorato su questo mercato – ha spiegato Umberto Sposato, Presidente dalla Commissione Commercio e Consigliere Pd – ora in Consiglio arriverà un atto che chiede la riqualificazione dell’area dotandola anche di tutti i servizi necessari”. Una soluzione condivisa anche dall’Assessore Capone, il quale auspica di lasciare su quella sede i 14 operatori, mettendo però mano alla piazza che li ospita: “Sarà necessario riqualificarla e realizzare gli allacci alle utenze, contiamo di farlo con una piccola parte degli oneri che arrivano dalla Convenzione di piazza dei Navigatori”. Naturalmente qualora la proposta, avanzata dagli uffici municipali nel processo partecipativo online, venisse approvata. “In caso contrario – aggiunge l’Assessore – lo faremo chiedendo a Roma Capitale di mettere i fondi a bilancio”. Situazione diversa riguarda il mercato di via di Santa Galla che ospita gli operatori spostati nel 2002 da via Passino nel cuore di Garbatella. Una volta trasferiti per dei lavori di ristrutturazione, gli operatori sono rimasti in sede impropria, mentre dal 2013 la struttura di via Passino ospita il domenicale Farmer’s Market. La soluzione di questa vicenda però non è banale: “Stiamo lavorando con il Comune e con l’Assessorato capitolino – spiega Capone – le alternative al momento sono quelle che si ripetono da anni”. Gli operatori potrebbero tornare a via Passino, ma la struttura avrebbe bisogno di alcuni lavori prima di accogliere i banchi; si potrebbe realizzare un plateatico nella sede attuale; oppure uno sulla vicina piazza Giovanni da Verrazzano.

SAN PAOLO E ROMA 70 – Negli scorsi anni non sono mancate le critiche mosse dalle opposizioni nei confronti del progressivo ridimensionamento dei servizi offerti dagli uffici anagrafici decentrati: “I mercati – ha commentato il Capogruppo di FI in Municipio VIII, Simone Foglio – devono tornare a essere un punto centrale della vita dei residenti, anche in relazione al rapporto con il Municipio. Per questo credo sia necessario tornare ad aprire i servizi anagrafici che nel corso degli ultimi anni sono stati tutti prima depotenziati e poi chiusi”. È questo il caso del mercato di via Corinto (San Paolo) e di quello di Grotta Perfetta (nel quartiere di Roma 70). I due servizi sono stati chiusi per ragioni di personale non facilmente sanabile: “Oltre alla carenza di risorse – spiega l’Assessore al Commercio – ci sono difficoltà nel rilascio delle Carte d’Identità Elettroniche, con strumentazioni che non possono essere spostate”. Quindi tutto sembra destinato a passare per via Benedetto Croce? “Non proprio – afferma Capone – quello degli anagrafici decentrati è un tema su cui dobbiamo ragionare, soprattutto per ridare un servizio ai cittadini”. In ogni caso per il mercato di via Corinto stanno per arrivare dei lavori di adeguamento antincendio (costo stimato circa 100mila euro) e “nel bilancio del 2019 chiederemo altre risorse – seguita Capone – per le manutenzioni e per riorganizzare la parte centrale con una piccola piazza”. Un luogo fruibile e attrezzato, che potrebbe dare nuove funzioni al mercato. Su Grottaperfetta (Roma70), che ospitava anch’esso un ufficio anagrafico, oltre a pensare a un riordino degli spazi nell’ottica di creare delle piazze attrezzate, resta il problema della copertura, per la quale gli operatori non hanno mai smesso di sperare. “In passato avevano puntato sulla copertura e l’installazione di pannelli fotovoltaici, ma poi gli incentivi sono terminati e così il progetto – ricorda Capone – Anche in questo caso chiederemo uno stanziamento nel prossimo bilancio”.

I BANDI E IL RIORDINO – Sul mercato di Montagnola dei lavori sono già stati autorizzati per la realizzazione di due piccoli spazi di ritrovo attrezzati. Ma qui, in più occasioni, i cittadini si sono lamentati del caos che regna sovrano al di fuori dei cancelli, tra auto e furgoni in sosta selvaggia e una lunga sequela di bancarelle: “Sono chiamati posteggi fuori mercato – spiega l’Assessore Capone – in alcuni mercati sono ben visti, perché portano clientela reciproca, mentre in altri creano traffico”. Per risolvere questo problema dal Municipio VIII intendono impiegare i risultati del censimento georeferenziato che è stato da poco concluso: “Procederemo a controllare le postazioni anche a fronte delle norme del codice della strada. Ci confronteremo con la categoria per risolvere un problema comune anche ad altre aree come la Circonvallazione Ostiense”. Ma il riordino in tema commerciale non passa solo per le bancarelle. Si guarda anche all’assegnazione degli spazi nei mercati: “Ora i bandi sono di competenza municipale – ha spiegato l’Assessore – abbiamo completato la ricognizione dei posti liberi e preparato un bando, Roma Capitale dovrebbe mandarci il suo testo, ma se non lo faranno non perderemo tempo e procederemo lo stesso”. La scadenza infatti è quella del 31 ottobre prossimo, data utile per non perdere la prossima annualità e per pubblicare il bando per tempo sul Bollettino della Regione Lazio.

Leonardo Mancini