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Affissioni abusive: una mozione 5 Stelle riapre il dibattito in Municipio VIII

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Dopo la pulizia dei Retakers alla Metro San Paolo e le nuove affissioni per la riapertura de La Strada, lo scontro non sembra cessare

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LE AFFISSIONI ABUSIVE – Continua per le strade di San Paolo la caccia all’adesivo, alla Tag e al manifesto abusivo. Soprattutto nelle vicinanze della fermata della Metro B, teatro nelle ultime settimane di uno scontro a colpi di post, colla e raschietti, tra gli attivisti del gruppo Retake e quelli del Centro Sociale La Strada. Il Centro Sociale di via Passino, chiuso dal dicembre scorso, ha programmato la sua riapertura proprio in concomitanza con la grande pulizia delle pareti e delle aree limitrofe alla stazione Metro di San Paolo organizzata dal Gruppo Retake San Paolo-Garbatella. Così, dal giorno alla notte, i muri della Metro sono tornati ad essere invasi da una selva di manifesti, sempre prontamente rimossi dai cittadini di Retake. I toni in molti casi si sono animati, con alcuni tentativi di mediazione spesso superati dalla foga del momento.

LA MOZIONE 5 STELLE – Adesso il dibattito sulle affissioni abusive si riapre con una Mozione del M5S in Municipio VIII: “Il Presidente Catarci ha più volte elogiato i cittadini che si sono rimboccati le maniche a tutela del territorio e che con fatica hanno riqualificato spazi urbani sostituendosi ai compiti della pubblica amministrazione – spiegano i due Consiglieri Carlo Cafarotti e Valentina Vivarelli – Pensiamo sia arrivato il momento di sostenerli veramente, dimostrando a chi si trova nell’illegalità che siamo tutti uguali nel dover rispettare le regole. Per questo semplice motivo chiediamo al Presidente Catarci di fare né più né meno di quello che i cittadini dell’ottavo fanno da anni – spiegano – ovvero segnalare le irregolarità portate alla loro attenzione dai nostri portavoce a chi di competenza, e di farlo a nome di tutti quei cittadini che, demoralizzati, hanno visto ben pochi risultati fino ad ora, sebbene loro stessi si siano impegnati nel ripulire e nel chiedere esplicitamente la pulizia a chi deturpa”. Con questa mozione il gruppo municipale del M5S vuole sottolineare “che la legalità e l’ecologia, termine che dovrebbe connotare proprio questa maggioranza, siano priorità davanti alle quali non ci siano amici che tengano”.

I MANIFESTI DE LA STRADA – I Consiglieri penta-stellati in una nota hanno poi lamentato la presenza diffusa di questi manifesti abusivi, apparsi anche sul muro perimetrale del Municipio VIII in via Benedetto Croce: “Noi attivisti del M5S non stiamo giudicando il Centro Sociale, ma solo questa modalità di promozione che è contro la legalità, contro il rispetto dell’ambiente e, adesso, anche contro la volontà di molti cittadini del Municipio. Purtroppo – sottolineano – il Centro sociale non sta prendendo sul serio queste riqualificazioni, al contrario risponde picche alle richieste avanzate da molti cittadini di smettere con le affissioni abusive”. Secondo il M5S l’unica soluzione per mettere fine alla diatriba degli ultimi giorni è quella di impegnare le Istituzioni a sostenere la legalità: “Ricordiamo infatti che il Centro Sociale “La Strada” è ospite in un edificio di proprietà di Roma capitale – aggiungono Cafarotti e Vivarelli – edificio tra l’altro da poco ristrutturato “di somma urgenza” proprio dall’amministrazione capitolina. Questo rapporto privilegiato del Centro Sociale con le Istituzioni, dovrebbe indurre queste ultime ad intervenire nel momento in cui si manifesta un problema che coinvolge il Centro Sociale stesso”.