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Consiglio dei giovani e dei bambini al Municipio XI

Il Municipio XI allarga la partecipazione aprendo le sue porte a bambini e ragazzi
Sulla base di un bando della Regione Lazio, che riprendeva alcuni spunti dell’Unione Europea, il Municipio Roma XI ha deciso di allargare la partecipazione ai giovani, in particolare ai bambini. Il bando, emanato circa tre anni fa, era volto proprio alla realizzazione dei Consigli dei bambini e dei giovani.
Per far partecipare tutti su tematiche specifiche, che riguardano i ragazzi in maniera diretta, si è pensato ad una suddivisione per fasce d’età: i bambini dagli 8 ai 14 anni, i giovani dai 15 ai 25. Una volta democraticamente eletti, i consigli hanno l’obiettivo di interloquire con gli enti di prossimità, i municipi, i comuni, per intervenire direttamente su temi importanti come le politiche scolastiche, le questioni ambientali, la viabilità. Ogni consiglio è costituito da un numero variabile di consiglieri, al cui interno vengono eletti anche una giunta e un sindaco. Naturalmente non sostituiscono le istituzioni, ma con le loro prerogative in qualche modo lo diventano a tutti gli effetti.
“Ho partecipato a entrambi i bandi della Regione Lazio, sia per i giovani che per i bambini – racconta Donato Mattei, Consigliere Delegato alla Partecipazione di Sinistra, Ecologia e Libertà del Municipio XI – Dopodiché è subentrata una scelta e mi sono concentrato sul Consiglio dei bambini, facendo un progetto pilota su uno degli istituti scolastici presenti sul territorio del municipio, il 45° circolo didattico, dove, in considerazione di alcuni elementi che abbiamo tenuto fermi, come rispettare la parità dei sessi in riferimento al numero degli eletti e tentare di dare rappresentanza a tutte le classi, sono stati nominati 21 consiglieri, uno per classe. Prima di arrivare a queste elezioni, abbiamo proceduto con le primarie a titolo volontario, chiedendo alle bambine e ai bambini chi volesse candidarsi all’interno di ogni singola classe. Si sono svolte dunque delle votazioni vere e proprie, dalle quali sono usciti un bambino e una bambina per ogni classe. Dieci giorni dopo le primarie, si è fatta una nuova votazione – prosegue Mattei – Gli insegnanti hanno svolto un ruolo decisivo in tutta questa partita, aiutando i bambini a comprendere i meccanismi della democrazia. Non è una cosa che resta fine a se stessa, ma abbiamo lavorato affinché questo meccanismo, e quello che ne conseguirà, facciano parte in maniera significativa del periodo di apprendimento. Siamo arrivati dunque al punto di eleggere, prima delle feste, i 21 rappresentanti che sono stati nominati con una lettera ufficiale da parte del presidente del Municipio”.
“Le funzioni del Consiglio sono predeterminate dal regolamento -spiega il Consigliere- Troveremo poi i modi per non gravare troppo sulle famiglie. Abbiamo avuto un’ottima risposta, un buon riscontro, dalla testimonianza che hanno restituito gli insegnanti, sia da parte dei bambini che hanno mostrato moltissimo interesse sia da parte dei genitori che si sono ritenuti soddisfatti.
Visto il successo, l’obiettivo adesso è quello di implementare e sviluppare questo progetto e di estenderlo anche ad altri istituti”.    
Dalle discussioni dei bambini verranno fuori le idee e ci si confronterà soltanto di volta in volta con la realizzabilità dei progetti. I consigli rappresentano oggi un’opportunità speciale per sensibilizzare i bambini alla cosa pubblica.

Ilaria Campodonico

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