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Ex Fiera di Roma: la Giunta municipale da parere favorevole ma condizionato

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Nei prossimi giorni si esprimerà il Consiglio, anche se l’opposizione promette battaglia

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PARERE FAVOREVOLE MA CONDIZIONATO – Come già annunciato la Giunta del Municipio VIII ha espresso il suo parere favorevole, ma condizionato, alla Proposta di Delibera sulla riqualificazione della ex Fiera di Roma. 

AMPIA PARTECIPAZIONE – Tra le condizioni poste dalla Giunta viene riportata l’ampia partecipazione dell’ente municipale e degli attori territoriali alla definizione del Progetto urbanistico “riconsiderando il rapporto tra i volumi, le altezze dei nuovi edifici e le superfici da destinare a servizi pubblici”, come si legge nel parere della Giunta Municipale. Ma anche il 50% del residenziale previsto da destinare all’edilizia residenziale pubblica convenzionata e sovvenzionata. Il parere è inoltre condizionato alla realizzazione di “servizi pubblici necessari ai quartieri circostanti – seguita il documento – quali asilo nido e scuola dell’infanzia, ludoteca, biblioteca, casa delle associazioni, ufficio postale, aree verdi, attrezzature per bambini, adolescenti ed anziani, aree sportive polivalenti percorsi ciclabili interni e collegati con la dorsale presente su via Cristoforo Colombo”. 

LE CONDIZIONI SULLA MOBILITÀ – Le condizioni vengono poste anche in relazione alla mobilità dell’area e al necessario ampliamento del servizio di trasporto pubblico: “che si realizzi preventivamente la linea tramviaria cosiddetta ‘ex Fiera’, annunciata dalla Giunta capitolina, richiesta dal Municipio fin dal 2006 ed indispensabile per rafforzare il sistema della mobilità pubblica e ridurre l’impatto dell’intervento”.

OPERE PUBBLICHE E CONTROLLO SULL’INTERVENTO – Inoltre per non ricadere negli stessi errori del passato, una fra tutte la vicenda di Piazzale dei Navigatori, viene formalmente richiesto che “la realizzazione delle opere pubbliche proceda simultaneamente a quelle private”. Si parla anche della previsione di due Commissioni: la prima relativa allo stralcio dell’area della ex Fiera di Roma dalla Carta della Qualità, che quindi eliminerebbe qualsiasi vincolo sull’area; mentre la seconda è la Commissione di vigilanza da istituire, secondo la Giunta municipale, “prima ancora dell’inizio dei lavori, con la presenza di un tecnico indicato dal Municipio”. 

IL PARERE IN COMMISSIONE URBANISTICA – in attesa del voto sull’atto da parte del Consiglio Municipale, che dovrebbe tassativamente arrivare nei prossimi giorni, il documento prodotto dalla Giunta è passato nella Commissione Urbanistica Municipale dove ha avuto non poche critiche da parte delle opposizioni. In primis sono i Consiglieri Glauco Rosati e Franco Federici, rispettivamente di FdI e Cittadini X Roma, a decidere di uscire dalla Commissione e di votare l’atto direttamente in Consiglio. I motivi di questa scelta vanno ricondotti alla necessità da parte dei consiglieri di ottenere maggiori rassicurazioni sulla forma e i modi con cui queste condizioni verranno presentate a Roma Capitale. In particolare la richiesta è che tali condizioni vengano inserite direttamente nel dispositivo del documento da votare, non rimandandole ad un testo allegato. Per la maggioranza è la Consigliera Gabriella Magnano a dichiarare il voto favorevole: “Con l’integrazione e le indicazioni prodotte dalla Giunta Municipale che vengono integralmente recepite e che saranno inserite nel dispositivo della delibera che sarà votata dal Consiglio Municipale”. Il M5S è l’unico voto contrario in Commissione, con il Capogruppo Carlo Cafarotti che ha spiegato le ragioni del dissenso: “Stante i documenti presentati rimangono non risolte sia le carenze procedurali e documentali riferite dall’assessore all’Urbanistica Miglio in commissione, che la problematica relativa alla Carta per la Qualità e alla mancata pronuncia della Soprintendenza, come sollevato per tempo da M5S”. Queste considerazioni riguardano l’attesa di una pronuncia sulla validità della Delibera Comunale, a quanto pare non siglata da nessun tecnico, ma anche le richieste avanzate dai pentastellati di un parere da parte della Soprintendenza riguardo lo stralcio dell’area dell’ex Fiera dalla Carta della Qualità.

Leonardo Mancini