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Forte Ardeatino: si punta all’istituzione del Monumento Naturale

In Regione Lazio è stato avviato il processo per ottenere maggiori tutele sull'area, mentre si punta ad accelerare sul Fosso della Cecchignola e sull'ex Snia

FORTE ARDEATINO – Con l’allargamento dei confini del Parco dell’Appia, avvenuto con la votazione positiva (nella notte tra il 24 e il 25 settembre) dell’emendamento del M5s al Collegato al Bilancio in Regione Lazio, non si ferma il lavoro per cercare di aumentare le tutele nelle aree limitrofe all’area protetta. È questo il caso del Parco del Forte Ardeatino lungo via Grotta Perfetta, a due passi dalla Tenuta di Tor Marancia e dall’intervento urbanistico dell’I-60. Su questa zona si stanno concentrando i consiglieri regionali Marta Leonori e Michele Civita, con l’intento di arrivare alla definizione di Monumento Naturale.

IL MONUMENTO NATURALE – A parlarne è la consigliera Pd Marta Leonori, promotrice dell’iniziativa assieme al suo collega alla Pisana Michele Civita: “Dopo il via libera al Piano di assetto e all’ampliamento del parco dell’Appia Antica, in Consiglio regionale abbiamo approvato un altro importante atto per quel quadrante della città di Roma: l’impegno a istituire il monumento naturale di Forte Ardeatino”.

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VERSO MAGGIORI TUTELE – L’intento dell’indicazione di Monumento Naturale, è quello di arrivare ad una “una migliore tutela e salvaguardia dell’area del Forte che presenta spiccate caratteristiche di valenza storica e interesse naturalistico – aggiunge Leonori – proseguendo, cosi’, lo stretto rapporto con il territorio circostante, il Municipio, i comitati, le scuole e i cittadini che potranno meglio organizzare la fruizione del Parco che lo circonda”.

FOSSO DELLA CECCHIGNOLA ED EX SNIA – Sempre il 10 ottobre è la Consigliera Marta Bonafoni ad aver presentato due ordini del giorno (approvati dall’Aula) in cui viene chiesta l’istituzione di due nuovi monumenti naturali: il Fosso della Cecchignola e l’area dell’ex Snia con il suo lago. “L’iter per il Fosso è già avviato – ha spiegato Bonafoni – oggi col voto della Pisana abbiamo chiesto di accelerarne la conclusione, per arrivare finalmente a salvaguardare un corridoio ecologico tanto importante per quel quadrante di Roma. Il monumento naturale all’ex Snia Viscosa è invece un vero e proprio sogno, che la comunità territoriale del V municipio ha già adottato e fatto proprio. Ora tocca alla Regione fare la sua parte”.

LeMa