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Garbatella: Anche La Strada aspetta Salvini

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Ad attenderlo buone pratiche, antirazzismo e attivismo

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LA RISPOSTA DE LA STRADA – Con le polemiche sull’invito fatto a Salvini dal consigliere municipale, Andrea Baccarelli, arrivano anche le reazioni e le risposte del Centro Sociale La Strada di Garbatella. Assieme a Casetta Rossa, gli attivisti del centro sociale si sono immediatamente schierati contro la visita di Matteo Salvini nel quartiere. “Dopo le visite ai campi rom di Bologna e Milano e al CARA di Mineo, Salvini continua la sua folle corsa lanciando una prossima venuta a Garbatella che sarebbe, a detta sua, ‘piena di coglioni’ – scrivono gli attivisti in una nota – A fargli da sfondo intravediamo qualche consigliere locale, pronto a salire al volo sul carro elettorale verso le elezioni di maggio. La provocazione è chiara ed è rivolta contro tutti gli antirazzisti e gli antifascisti che costituiscono la fitta rete di realtà associative, di gruppi e di comitati presenti sul territorio, gli stessi che rendono questo luogo solidale e inclusivo e che non tollerano i proclami xenofobi e razzisti e la bassezza politica di chi sputa infamia per raccattare i voti”. 

IL TERRITORIO – È lungo l’elenco di attività e buone pratiche che nel tempo sono state messe in piedi dalla rete d’attivismo del Municipio VIII. Una sintesi provano a farla dal Centro Sociale La Strada, con l’intento di spiegare al segretario Salvini quale sia l’aria che si respira in quella parte di Roma: “Qui da noi, al contrario, si vive anche del lavoro migrante, le scuole hanno bimbi e ragazzi provenienti da tutto il mondo, le case hanno abitanti che parlano decine di lingue – seguitano – Qui da noi ci sono progetti di integrazione in molti ambiti e programmi di sostegno mutuo fra cittadini, ci sono spazi di autogoverno, scuole popolari contro la dispersione scolastica, orti urbani, ciclofficine, feste della cultura, laboratori di riuso e riciclo, forni e palestre popolari, giornali territoriali, sportelli antiviolenza, azioni dal basso per il recupero di spazi urbani abbandonati, squadre di calcio solidali, spazi di coworking, scuole di italiano per stranieri. Qui da noi – aggiungono – si coltiva la solidarietà sociale che sta permettendo a molti di guardare oltre la crisi facendo leva sulla ricchezza della diversità e dell’esperienza comunitaria”. Tutte esperienze che, assicurano gli attivisti, aspetteranno Salvini qualora decidesse di recarsi in visita a Garbatella.

#MAICONSALVINI – La conclusione de La Strada è un rimando alla ‘contro-manifestazione’ #MaiConSalvini organizzata il 28 febbraio scorso: “Tutto questo sarà ad accoglierti in piazza semmai decidessi di venire veramente. Eh sì leghista vecchio e nuovo, qui alla Garbatella e in tutta la Roma degna, meticcia e solidale, l’antifascismo e l’antirazzismo, gli stessi che sono scesi in piazza lo scorso 28 febbraio contro Lega e Casapound, si trasformano in pratiche”.

LM

(Foto Repertorio)