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Garbatella: Imu al 50% grazie al vincolo

Sconti Imu se l’immobile è storico. Presto una mappatura fornita da Ater e Soprintendenza

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Nei mesi scorsi è stata portata all’attenzione dei cittadini residenti nel quartiere della Garbatella la possibilità che la loro abitazione fosse soggetta al solo 50% dell’Imu. Questo grazie al vincolo posto dal Ministero dei Beni Culturali su alcuni degli edifici del quartiere che, seguendo la Delibera n. 37/2012 avente per oggetto ‘Regolamento in materia di imposta municipale propria’, dimezzerebbe di fatto l’imposta sulla casa. “Questo – fa notare il Consigliere Pdl al Muncipio XI, Maurizio Buonincontro – risulta essere un notevole risparmio di cui è giusto che i beneficiari usufruiscano. Per poter godere nel 2013 della riduzione è necessario presentare la cosiddetta Dichiarazione Imu presso il Dipartimento Risorse Economiche di Roma Capitale, comunicando che il proprio immobile è stato dichiarato di interesse storico”. Il problema, come riportato nei nostri precedenti articoli, è che molti dei residenti non sarebbero a conoscenza del vincolo posto sul loro immobile. “Sto approfondendo da mesi il tema riguardante i fabbricati sottoposti a vincolo da parte del Ministero dei Beni Culturali, con particolare attenzione al Patrimonio del Municipio XI – continua Buonincontro – Il Presidente dell’Assemblea Capitolina Marco Pomarici, su mia sollecitazione, ha presentato in Aula un Ordine del Giorno su questa vicenda”. Con questo Odg il Sindaco e l’Amministrazione comunale si sono impegnati a dare maggiore risalto alla possibilità di accedere al beneficio tributario per i proprietari di immobili dichiarati storici, al fine di informare i possibili beneficiari ed evitare eventuali contenziosi che potrebbero sorgere in seguito al pagamento di somme in eccesso. Infatti i ricorsi dei proprietari potrebbero letteralmente fioccare sull’Amministrazione comunale che, come spiega Buonincontro, “in seguito all’approvazione del suddetto Ordine del Giorno, si è attivata assieme a me presso la Soprintendenza e l’Ater per ottenere l’elenco degli edifici sottoposti a vincolo dei Beni Culturali”. L’Ater si è resa disponibile, fornendo anche un elenco dettagliato che andrà completato con l’elenco che fornirà, si spera a breve, la Soprintendenza. “Prossimamente avremo quindi una mappatura precisa della situazione – prosegue Buonincontro – che provvederò a comunicare personalmente a tutti gli interessati, in modo che per la scadenza della prima rata del 2013 dell’Imu, i beneficiari potranno risparmiare una bella cifra. E i benefici non si limitano soltanto alla riduzione dell’Imu – conclude Buonincontro – Voglio sottolineare che la normativa prevede anche la possibilità che il Ministero dei Beni Culturali partecipi, in tutto o in parte, alle spese di valorizzazione del patrimonio vincolato. Questo apre la possibilità di finanziamenti pubblici che porterebbero ad interventi che attualmente sembrano impossibili”. Prossimamente verrà reso noto l’elenco degli immobili sottoposti a vincolo, così da permettere ai proprietari di recuperare parte dell’imposta.

Serena Savelli