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Liceo Socrate: riaperto in tempi record dopo l’incendio di luglio

socrate inaugurazone

Alla presenza delle istituzioni si è svolta la cerimonia di consegna delle aule ristrutturate

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Dopo l’incendio del luglio scorso il Liceo Socrate alla Garbatella ha riaperto i battenti con le aule distrutte rimesse a nuovo. Alla cerimonia di consegna ha partecipato il Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, il Sindaco Ignazio Marino, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, oltre ad altre autorità: dal Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro al Commissario straordinario della Provincia di Roma Umberto Postiglione fino al Presidente dell’VIII Municipio Andrea Catarci. “Dobbiamo ringraziare le Istituzioni e il territorio per il convergere delle energie – ha spiegato il Preside dell’Istituto, il Dott. Vincenzo Rudi – Se questi lavori fossero slittati non avremmo potuto accogliere i ragazzi, invece il 2 settembre eravamo già pronti per gli esami di riparazione e l’11 abbiamo iniziato le attività come da programma”.

Dopo un breve giro delle aule ristrutturate le varie autorità si sono riunite nell’Aula Magna dell’Istituto che già aveva fatto da cornice ad un importante Consiglio municipale straordinario: “Gli studenti – ha affermato il Presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci, in relazione ai danni soprattutto morali che questa vicenda ha lasciato – devono essere i primi protagonisti della ripresa contro lo sgomento morale che ha causato questo gesto”. La ristrutturazione del Socrate in tempi da record non sarebbe nulla di speciale secondo il Commissario Straordinario, Umberto Postiglione: “Nulla di straordinario ma solo il nostro dovere. C’era una cosa da fare, questo significa realizzare, intervenire e cambiare in meglio”.

Sulla stessa linea del Commissario anche il Consigliere Pd al Comune di Roma, Valeria Baglio, membro della Commissione Scuola: “È bello vedere la felicità degli insegnanti e dei genitori nei confronti di una operazione che qualcuno ha chiamato miracolo – sottolinea la Baglio ascoltata al margine dell’iniziativa – Questo non è un miracolo, ma è la direzione che sta seguendo il Comune di Roma: dare priorità alla scuola e alla formazione dei nostri ragazzi”. Gli studenti sono stati molto felici per la visita del Ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, che in un discorso molto sentito ha ribadito la posizione del suo Ministero: “Nel caso di emergenza le istituzioni hanno saputo giocare un ruolo di collaborazione. Avrete tempo di riflette su quanto è accaduto – seguita il Ministro rivolgendosi direttamente ai ragazzi – Bisognerà tornare al ruolo educativo della pubblica istruzione, senza lasciare mai nessuno indietro. Avete scelto bene la vostra scuola. Buon lavoro ragazzi, siate ribelli e non accettate le cose come sono. Cambiate questo mondo”. Ma è la percezione di questo gesto ad essere il tema centrale dei discorsi di rito, con il Governatore Zingaretti che spiega come “Roma ha vissuto l’incendio del Socrate come una ferita di tutti. C’è stata una reazione istintiva di tutti e di fastidio. Se si colpisce una scuola si colpisce tutta la comunità”.

Di rimando il Sindaco Marino, dopo aver ricordato i sentimenti provati durante il primo sopralluogo nelle aule divorate dalle fiamme, ha affermato di poter “nuovamente sorridere, dopo il tanto dolore che questo gesto ha provocato”. Tra tutti gli interventi è però quello di una ragazza della scuola a lasciare stupiti per la potenza e la semplicità: “L’incendio alla nostra scuola è un atto che ci ha distrutto, ma ora siamo qui pronti a ricominciare più forti di prima”.

(tratto da Urlo 108 – ottobre 2013)

Leonardo Mancini