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Marconi: una preferenziale tra i Municipi VIII e IX

Dalla stazione Trastevere fino alle stazioni metro San Paolo e Marconi, un intervento che potrebbe vedere la luce entro pochi anni

Tratto da Urlo n.157 Maggio 2018

MARCONI – L’idea di una corsia preferenziale lungo viale Marconi era tornata alla ribalta lo scorso anno, dopo una serie di incontri con la cittadinanza animati dalla Commissione Mobilità capitolina e da quella municipale. Obiettivo del progetto era quello di realizzare una corsia per il transito dei bus (in futuro, con nuovi fondi, una tramvia) per alleggerire il traffico sulla direttrice, anche attraverso una ciclabile e riordinando il sistema dei parcheggi.

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CONSULTAZIONE ONLINE – Nel maggio dello scorso anno, dopo una serie di incontri con la cittadinanza, l’Amministrazione comunale aveva anche dato il via a una consultazione online per dare voce alle opinioni dei cittadini sulla migliore ipotesi progettuale. Il progetto risultato vincitore era stato quello della “Corsia preferenziale centrale simmetrica”, una corsia preferenziale e una ciclabile su ciascuna carreggiata, nei due diversi sensi di marcia, al centro della strada (con gli alberi che resterebbero dove sono ora). Su ogni carreggiata al traffico privato sarebbero riservate due corsie per senso di marcia. Lateralmente a ogni carreggiata sarebbe disposta una fila di parcheggi, tranne nei punti in cui sono previste le nuove fermate degli autobus.

IL PROGETTO – La speranza dell’amministrazione capitolina, dopo la consultazione online, era quella di arrivare a presentare il progetto esecutivo entro e non oltre il 31 dicembre del 2017, per poi vedere i primi risultati dell’opera entro un paio d’anni. Come spesso accade i tempi si sono dilatati. Alcuni mesi di silenzio avevano fatto pensare a tempi lunghissimi, anche dal punto di vista dell’iter decisionale e progettuale. Ma l’11 aprile scorso la Commissione capitolina Mobilità ha riacceso la speranza. Ai commissari è stato presentato un progetto che in massima parte ricalca quanto già votato dalla cittadinanza. Le corsie preferenziali, già predisposte per la successiva elettrificazione e il passaggio di filobus e tram, saranno due e verranno posizionate al centro del viale. Si salvaguarderanno le alberature e verranno predisposte due piste ciclabili. Il traffico privato sarà assicurato da una corsia per senso di marcia (della dimensione di 4 metri), mentre i posti auto saranno assicurati in una fila al lato dei marciapiedi.

TEMPI E COSTI – Per realizzare l’intervento saranno necessari tra i 4 e i 6 milioni di euro. Fondi che, a quanto apprendiamo, sarebbero già stanziati per quest’anno. Si ripete quindi la corsa alla presentazione del progetto che già aveva fatto slittare i tempi nel 2017. Entro fine maggio, infatti, l’amministrazione capitolina conta di avere il progetto definitivo per poter dare il via alla Conferenza di Servizi. Entro l’anno, poi, dovrebbe essere redatto il progetto esecutivo che dovrà prendere in considerazione i risultati della Conferenza e le eventuali osservazioni dei cittadini. Al termine di questo iter si metterà a bando l’opera e si faranno partire i lavori di realizzazione. “La speranza – afferma il Consigliere del M5S in Municipio XI, Marco Zuccalà – è che si riesca a inaugurare la corsia in un paio d’anni, al massimo entro la fine di questa consiliatura”. Per l’opposizione in Municipio XI, però, il progetto non convince. Questo perché, come spiega il Capogruppo di Fdi, Valerio Garipoli, “è una progettualità discutibile e poco in linea con le reali esigenze quotidiane dei residenti e porterebbe alla perdita totale di oltre 450 posti auto presenti sul marciapiede centrale di viale Marconi, non sanabile con lo stato in essere dell’area parcheggio ex Campari vicina a piazza Fermi”. Posizione contraria anche per il Segretario del Pd Municipio XI e Consigliere municipale, Gianluca Lanzi: “La preferenziale sarà dedicata solo agli autobus e non prevedrà il passaggio del tram. Questa scelta riduce la portata dell’intervento che non amplia l’offerta di trasporto pubblico – afferma Lanzi – Inoltre, a fronte della perdita di circa 500 posti auto, non è prevista la realizzazione di alcun parcheggio di scambio a rotazione nella zona”.

IL NUOVO PERCORSO – Già lo scorso anno avevamo riportato l’intenzione dell’amministrazione di proseguire l’intervento fino alla fermata Marconi della Metro B, superando il Tevere e quindi il confine tra i Municipi XI e VIII. Ma nel progetto appena presentato possiamo constatare che il percorso ha subito un interessante mutamento, che potrebbe migliorare la percorrenza dei mezzi pubblici anche in direzione della stazione San Paolo. In questo modo: la preferenziale partirà dalla stazione Trastevere e scenderà verso viale Marconi, per poi proseguire per tutto il viale fino a superare il ponte sul Tevere. A questo punto la tramvia svolterà verso sinistra per fare capolinea alla Basilica di San Paolo, a poca distanza dalla stazione della Metro B. Mentre la corsia preferenziale proseguirà, invece, sul viale in direzione della fermata Metro Marconi, che sarà servita dai bus. “Questo – afferma il Consigliere Zuccalà – è un progetto che porta un po’ di Europa anche nella nostra Capitale. L’intenzione è di organizzare al più presto un’assemblea pubblica che coinvolga anche i cittadini del Municipio VIII per presentare l’intero progetto”.

DAL MUNICIPIO VIII – E proprio dal Municipio VIII non sono mancate le prime reazioni a questa progettualità. Dalla cittadinanza si guarda con favore alla predisposizione di un collegamento del trasporto pubblico in corsia protetta, che quindi non subirebbe il normale traffico della zona. Dalla politica invece si pensa ai collegamenti con il resto dei territori: “Il progetto è sicuramente interessante, anche se non rappresenta una grande novità, dato che in passato è stato più volte richiesto da parte nostra un sistema che razionalizzasse il trasporto pubblico in direzione della metro e che limitasse il numero di utenti che arrivano fino a San Paolo con la macchina – spiega il candidato del centrodestra alla Presidenza alle prossime elezioni in Municipio VIII, Simone Foglio – È su questo che bisogna lavorare: tornare a rendere vivibile il quartiere anche per i residenti, per i quali in alcuni orari parcheggiare è diventata un’avventura. La vera sfida sarebbe quella di proseguire la preferenziale fino a ricongiungersi con la Colombo”. La comunità del Municipio VIII apprezzerebbe sicuramente l’opera, secondo Amedeo Ciaccheri, candidato alla Presidenza per la coalizione del centrosinistra: “Ma il vero problema è aprire una concertazione seria nelle aree in cui insistono maggiormente le abitazioni e i negozi, sul tratto che dovrebbe arrivare fino a San Paolo, quindi non possiamo che renderci disponibili per verificare con la cittadinanza le eventuali difficoltà sul quadrante”.

Leonardo Mancini