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Mobilità in Municipio VIII: nuove linee e qualche soppressione

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Angelucci: “Indispensabile che non ci siano contraccolpi sulla libertà di spostamento degli utenti”

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LA RAZIONALIZZAZIONE – Il percorso di Razionalizzazione delle linee di superfice dell’Atac è arrivato in Municipio VIII. L’attuazione è prevista per successive fasi a partire dal mese di dicembre. Abbiamo dato notizia ieri delle maggiori modifiche: come quelle apportate sulla linea 715, volta a velocizzare il tragitto, oppure l’istituzione di una linea circolare che metta in collegamento i luoghi più frequentati del territorio con le stazioni della Metro. Il processo di riorganizzazione viene attuato dall’Agenzia Roma per la Mobilità, in collaborazione con Atac, che sta procedendo allo studio di razionalizzazione della rete del trasporto pubblico locale, già avviata con le linee relative ai depositi Collatina, Tor Sapienza, Portonaccio e Grottarossa. Al momento la riorganizzazione sta interessando il deposito di Tor Pagnotta, al quale afferiscono molte linee del Municipio VIII. 

DALL’ASSESSORATO – È l’Assessora con delega alla Mobilità, Paola Angelucci, a spiegare il lavoro che è stato fatto sul riordino da Atac e Agenzia per la Mobilità: “Va premesso che i provvedimenti di razionalizzazione della rete di trasporto pubblico locale di superficie sono scaturiti dallo studio su carichi, chilometri percorsi, offerta, domanda e produzione prevista per ogni linea finalizzati alla ristrutturazione del servizio da parte di Agenzia per la Mobilità in collaborazione con Atac”. In altri territori della Capitale la soppressione oppure il cambio del percorso di alcune linee considerate ‘poco utilizzate’ hanno creato non pochi problemi alla cittadinanza. Anche su questo tema l’Assessora Angelucci ha voluto rassicurare i cittadini: “Pur comprendendo una razionalizzazione del TPL finalizzata a rendere tale indispensabile servizio più efficace e meno dispendioso, è possibile che ciò comporti una diminuzione in termini di corse giornaliere e chilometri percorsi e poiché ogni privazione risulta dolorosa è indispensabile che non ci siano contraccolpi sulla libertà di spostamento e la qualità della vita degli utenti”. 

SOPPRESSIONI E MODIFICHE – Ma vaniamo ai provvedimenti sulle linee che verranno via via implementati. La linea 761, che da viale dell’esercito passa per metro Laurentina, Serafico, Mendoza, Tre Fontane, Ardigò, Colombo, Gibilmanna, Marconi, Marconi, Pincherle, Efeso, Ostiense, Riccardi, verrà soppressa così come la linea 768 che si sovrappone con il tracciato della linea 763. Inoltre il percorso del 761 viene soppresso e coperto nel tratto nord (Laurentina/Riccardi) dal 671 modificato per sopperire a tale mancanza. Nel tratto sud (Laurentina/Esercito) viene coperto invece dal 789 e dal 776. Per le fermate su via Laurentina comprese tra via Tintoretto e via del Serafico sopperirà la linea 767. Inoltre ci saranno modifiche anche sulle linee 160 e 160F. La prima verrà prolungata a piazza Caduti della Montagnola e deviata a San Saba, mentre la 160F verrà sostituita dal 160 festivo.

LA CIRCOLARE E IL 715 – La linea che tocca tutti i punti più ‘sensibili’ della zona come le stazioni della Metropolitana, gli ospedali Cto e Bambino Gesù, le zone commerciali e l´Università Roma Tre e il Municipio, diventerà una circolare. L’idea è quella di mettere in diretto collegamento proprio questi elementi sensibili e i luoghi più frequentati del Municipio. “La linea 670 – si legge sul sito dell’ATAC – sarà la circolare destra; partirà e arriverà in via Pincherle percorrendo viale Marconi, via Onesti, viale Baldelli, stazione San Paolo metro B e Roma-Lido, viale Giustiniano Imperatore, ospedale Cto, via Cravero, stazione metro B Garbatella, circonvallazione Ostiense, via Padre Semeria, via Cristoforo Colombo, viale di Tor Marancia, via Valeria Rufina, via Meropia, viale Giulio Aristide Sartorio, viale del Caravaggio, via Attilio Ambrosini, viale Pico della Mirandola, via Baldassarre Castiglione, via Benedetto Croce, piazzale Roberto Ardigò, via Laurentina, via Cristoforo Colombo, viale Marconi, metro B Marconi, via Pincherle”. Al contrario la Linea 669 “sarà la circolare sinistra e percorrerà in senso inverso il percorso del 670 tranne che nelle zone dove per le discipline stradali in corso le linee di bus seguono strade a senso unico come a Tor Marancia e nei pressi dell´ospedale Cto”. In zona Garbatella poi cambia anche il percorso della Linea 715, che da via Tiberio Imperatore raggiunge il centro città. per velocizzarne il tragitto “i bus seguiranno il percorso dal capolinea di via Tiberio Imperatore alla stazione metro Garbatella, da qui proseguiranno per via Benzoni, via Mattucci, via Ostiense sino alla metro di Piramide da dove riprenderanno il percorso normale – si legge ancora sul sito dell’Atac – La tratta di circonvallazione Ostiense servita dalle 715 viene percorsa da altre linee che raggiungono comunque il Centro e la metro: 670-716 e dalla nuova 669; le fermate della linea 715 disattivate in viale Marco Polo saranno effettuate dalla linea Express 30”.

LA PROPOSTA DI UN LETTORE – In merito al nuovo tracciato del 715 ci arriva attraverso Facebook una proposta di un nostro lettore: “In riferimento alla deviazione della linea 715 in via P. Matteucci, dato che da quest’area non c’è nessun mezzo che conduce direttamente nella zona commerciale di viale Marconi, propongo all’Atac di far proseguire questa linea in via del Porto Fluviale, via del Commercio, piazza del Gazometro, via Ostiense, Lungotevere San Paolo, Ponte Marconi, viale Marconi, oppure da Ponte Marconi, Lungotevere dei Papareschi, Lungotevere Gassman (Teatro India attualmente isolato), via Pacinotti, Piazza della Radio, Via Ettore Rolli, Ponte Testaccio, via Galvani, via Marmorata, piazzale Ostiense, seguendo poi l’itinerario attualmente previsto”.

Leonardo Mancini