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Municipio VIII: il consiglio si sposta nell’aula magna del Liceo Socrate

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L’odierna seduta del consiglio municipale si è tenuta all’interno del Liceo della Garbatella, l’impegno rimane quello di riaprire la struttura per settembre

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LA SEDUTA – odierna del consiglio municipale si è svolta in una cornice insolita, cioè l’aula magna del Liceo Socrate della Garbatella sconvolto, solamente qualche giorno fa, da un incendio appiccato da quattro studenti. “Quello che abbiamo osservato in questa vicenda è stata una bella risposta ad una brutta notizia – ha affermato il presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci, durante il suo discorso introduttivo – l’impegno di tutte le istituzioni per la riapertura in tempi brevissimi non è cosa da poco, sono proprio i tanti occhi che osservano questa vicenda a garantire buone possibilità di riuscita nel rispetto dei termini”.

IL COMUNE DI ROMA – era presente nella seduta nella persona dell’assessore alle Politiche Scolastiche Alessandra Cattoi, che ha voluto portare ai cittadini del municipio i saluti del Sindaco Marino: “Con il Sindaco eravamo qui il giorno dell’incendio, abbiamo potuto osservare la grande reazione del quartiere e il senso di comunità che questa vicenda ha generato. Oggi – seguita l’assessore – siamo qui per sottolineare la nostra volontà di partecipare e di rimanere informati sullo stato dei lavori anche nel mese di agosto. L’obiettivo della riapertura della scuola in tempo per il prossimo anno scolastico non è facile da raggiungere – ammette Alessandra Cattoi – già mettere d’accordo le Istituzioni in 48 ore è stato un grande traguardo. Tutto questo però, è stato merito della presenza dei cittadini e di tutta la comunità che ruota attorno al Liceo Socrate. Siamo in una città che vive un periodo difficile per il senso di appartenenza, ma in questa vicenda i cittadini e le istituzioni sono rimaste compatte”.

LE MISURE ADOTTATE – per la ristrutturazione delle aree danneggiate sono state elencate da Paola Angelucci, assessore alle Politiche Scolastiche del Municipio VIII, che ha spiegato l’importanza di convocare nel Liceo Socrate una seduta del consiglio municipale: “Il governo di prossimità è stato il primo ad arrivare nelle scuola appena è stata data la notizia dell’incendio e sarà l’ultimo ad andarsene. È per questo che oggi abbiamo voluto portare in questa sede il consiglio municipale, per far sentire alla comunità la presenza dell’istituzione municipale”. Per ripristinare i locali danneggiati la Provincia di Roma ha stanziato 560.000 euro che copriranno le verifiche strutturali, la pulizia approfondita dei locali raggiunti dalle fiamme, la tinteggiatura dei locali, nuovi banchi e sedie. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), ha stanziato 100.000 euro per ripristinare la dotazione delle lavagne interattive multimediali distrutte dall’incendio, mentre Roma Capitale e la Regione Lazio si occuperanno rispettivamente della messa in sicurezza e della cura delle aree verdi antistanti l’edificio scolastico e del laboratorio informatico.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO – I ringraziamenti per la velocità dello stanziamento di fondi e dell’inizio dei lavori, sono arrivati anche dal Preside dell’Istituto, presente alla riunione del consiglio municipale: “Questa è la vera saldatura fra la democrazia dibattuta sui banchi di scuola e quella reale sul territorio. I lavori vanno avanti a ritmo sostenuto, non immaginavamo arrivassero delle risposte così tempestive. Spero che questo sia un esempio, ma non diventi la norma – seguita il Preside Vincenzo Rudi – Non bisognerebbe agire solo in maniera straordinaria, ma anche sulle necessità ordinarie e quotidiane di una scuola. In ogni caso tutti i lavori sono documentati fotograficamente giorno per giorno, è già stato svuotato il piano interessato dall’incendio e si stanno facendo le dovute verifiche strutturali, la speranza è che la scuola ci venga riconsegnata al più presto”. In risposta alla lettera con cui i quattro ragazzi colpevoli del gesto hanno chiesto di lavorare alla sistemazione delle aule, il dirigente scolastico ha risposto di non voler “inserire la scuola all’interno di eventuali strategie difensive”. Forte anche la posizione assunta in merito dall’Assessore Paola Angelucci: “Il lavoro della magistratura va avanti, non credo sia opportuno sdrammatizzare l’accaduto. Il dolore provocato da questo gesto non si ricuce in pochi giorni, ha lasciato una cicatrice che ancora stenta a rimarginarsi. Il percorso più lungo sarà la riflessione e l’elaborazione di questa vicenda”.

Leonardo Mancini