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Municipio VIII: il PD esce dalla maggioranza

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Tre assessori e un delegato consegnano al Presidente Catarci le loro dimissioni

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IL CLIMA – In via Benedetto Croce nelle ultime settimane si è andato complicando il dialogo interno alla maggioranza, con alcuni voti non completamente condivisi ed un Consiglio Municipale che, nel mese di dicembre, non è stato mai convocato a causa dell’impossibilità di raggiungere il numero legale nelle riunioni dei Capigruppo. 

 

DOPO L’OCCUPAZIONE – degli ex Bagni Pubblici di Garbatella, l’edificio in via Ferrati conosciuto come il Mobilificio Proietti, avvenuta nella giornata del 24 gennaio scorso, si è compiuta la rottura interna alla maggioranza. L’elemento scatenante è stato l’appoggio, da parte dei Consiglieri Municipali e degli Assessori vicini al Presidente, dell’occupazione dell’immobile dell’Ater.

IL GRUPPO DEL PD – municipale ha comunicato nel tardo pomeriggio di ieri la decisione di uscire dalla maggioranza: “In seguito all’ennesima occupazione di un edificio destinato ad uso pubblico, nel cuore della Garbatella, anche secondo atti dello stesso Municipio VIII, il gruppo del Partito Democratico ha deciso di uscire dalla maggioranza in attesa di un chiarimento di fondo sulla direzione, l’azione politica e gli equilibri istituzionali dell’ attuale governo municipale”. La condivisione di intenti tra parte della maggioranza e gli attivisti che hanno occupato l’ex mobilificio, non sembra proprio essere andata giù ai democratici del Municipio VIII, già promotori di un atto per la riqualificazione dello spazio in chiave culturale. Il processo istituzionale, cioè alcuni incontri con i vari attori coinvolti, è stato quindi superato e forse accelerato dall’occupazione di ieri, quando proprio il Capogruppo democratico, Federico Raccio, aveva dichiarato di non condividere il metodo e, tanto meno, questo tipo di azioni ‘simboliche’.

LE DIMISSIONI – da parte della Vice Presidente, Anna Rita Marocchi, degli assessori Dino Gasparri ed Emiliano Antonetti, nonché del delegato alla Sicurezza, Luca Gasperini, verranno rimesse al Presidente Catarci: “In piena condivisione delle motivazioni politiche espresse dal capogruppo Pd – spiega il Gruppo municipale – le dimissioni sono finalizzate ad un chiarimento definitivo e non più rinviabile”. Chiarimento che riguarderà certamente il metodo di governo del territorio, i rapporti con le realtà che animano le molte occupazioni presenti nel Municipio VIII e quelli con l’Amministrazione Capitolina.

Leonardo Mancini