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Municipio VIII: M5S critico sul lavoro dell’Aula

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Una serie di votazioni nulle fanno tornare i penta-stellati a parlare di streaming

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LO STREAMING – Torna d’attualità il dibattito sullo streaming in Municipio VIII dopo una forte critica del Capogruppo del M5S, Carlo Cafarotti, che ha parlato dei colleghi della maggioranza come di ‘dilettanti allo sbaraglio’. “Forse è per questo che le nostre richieste dello streaming sono state insabbiate nella palude delle procedure e regolamenti – aggiunge – Farebbero delle figure barbine ogni giorno e chi li ha votati si ricrederebbe in men che non si dica”.

LE VOTAZIONI – Le critiche avanzate dal Movimento riguardano le votazioni portate avanti in Consiglio Municipale nelle ultime settimane sulla Proposta di Delibera per il Bando dei Mercatini Natalizi. Un documento che necessita di una votazione particolare, in quanto deve avere la ‘immediata eseguibilità’. Il primo appuntamento con il voto c’è stato il 22 settembre scorso: “Ma poi la maggioranza ‘si dimentica’ di far votare l’immediata eseguibilità – spiega Cafarotti – Così per correre ai ripari, viene convocato per il giorno giovedì 25 settembre un consiglio straordinario”. Durante la seduta di oggi (convocata alle 8.30) la situazione dei lavori non migliora, come spiega il Consigliere penta-stellato: “Al primo appello delle 9.15 siamo in otto, un numero non sufficiente, poi prendendo per i capelli un ritardatario arriviamo a nove consiglieri e, alle 9.30, si vota l’immediata eseguibilità dell’atto”. Purtroppo il regolamento municipale parla chiaro, per votare un documento di questo tipo devono essere presenti almeno tredici consiglieri. “Il consiglio va ‘un pochino nel pallone’ – racconta Cafarotti – e qualcuno dice di rivotare subito, anche perchè alla spicciolata sono arrivati altri consiglieri”. Dal M5S arriva però la presa di posizione: “Osservo che sarebbe quanto meno inopportuno rifare subito una votazione che è stata appena cannata – continua Cafarotti – come se noi facessimo votare ad oltranza una mozione che viene bocciata”. Alla fine la riunione dei Capi Gruppo dà ragione ai penta-stellati e decide di non ripetere immediatamente la votazione, convocando un Consiglio Straordinario per domani 26 settembre. “In pratica – conclude Cafarotti – tre consigli per fare una cosa da cinque minuti”.

LA REVISIONE DEL REGOLAMENTO – Di particolare interesse in questa vicenda è il riferimento del Capogruppo penta-stellato alla mancata introduzione dello streaming delle sedute del Consiglio. Nonostante una delibera sia stata votata il 29 ottobre scorso, le difficoltà di implementazione del sistema sembrano sempre più insuperabili. Oltre al costo economico, sarebbero soprattutto le caratteristiche del regolamento d’aula a complicare la vicenda. Nel marzo scorso avevamo provato ad ottenere l’autorizzazione ad effettuare delle riprese e, seppur con alcune difficoltà, c’eravamo riusciti. Dopo questo episodio maggioranza e opposizione si erano trovate in accordo sulla necessità di lavorare su una revisione complessiva del regolamento, per migliorare molti meccanismi ed introdurre tutti i necessari accorgimenti per lo streaming. Questo avveniva alla fine del mese di marzo, purtroppo ad oggi non abbiamo ancora notizie sull’inizio di questo lavoro di revisione.

Leonardo Mancini