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Nido Roma 70: alla fine torna l’Armonia, ma non cessa lo scontro

È polemica sui meriti per l’attesa apertura dell’Asilo Nido Armonia

ROMA 70 – A pochi giorni dalle dimissioni del Presidente del Municipio VIII, Paolo Pace, arriva sul profilo Facebook del M5s municipale l’annuncio dell’inserimento del Nido Armonia di Roma 70 nell’elenco delle strutture capitoline del bando per l’anno scolastico 2017/2018.

IL NIDO ARMONIA – “Il lavoro che ha visto coinvolti l’Assessorato alla Scuola e la Commissione Scuola è stato portato avanti all’unanimità su iniziativa del Presidente di Commissione Alberto Afflitto tramite la proposta di risoluzione n. 18/2017, votata poi all’unanimità nel Consiglio del 14/03/2017 – si legge nella nota del M5s municipaleNon era scontata l’inclusione del nido nel bando appena pubblicato, come non era scontata la sua gestione diretta (pubblica) e non in convenzione. Ora il territorio e le educatrici, che tanto si sono spese per questo traguardo, potranno usufruire fin dal prossimo anno educativo di un nido completamente ristrutturato con 70 posti disponibili per i piccoli utenti”.

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L’ITER PER L’APERTURA – Molto più lunga è la storia politica e amministrativa che ha permesso la ristrutturazione e la riapertura del Nido Armonia. Già nel luglio del 2014 si dava notizia di una gara per la ristrutturazione espletata e con la cantierizzazione che sarebbe partita in dicembre. Purtroppo allora i tempi slittarono per le difficoltà nel conferimento dei fondi da parte della Regione Lazio. Così nel febbraio del 2015 l’allora assessora alla scuola, Paola Angelucci, rispondeva ad una interrogazione sul futuro della struttura promossa dall’ex consigliere del Pd, Umberto Sposato, che chiedeva conto dello stato degli interventi su strade, marciapiedi, segnaletica e barriere architettoniche nel quadrante di Roma70, oltre alle tempistiche per la ristrutturazione. In quell’occasione l’ex assessora rispose: “Abbiamo ricevuto 500mila euro dai fondi regionali e finalmente sta per partire l’appalto. L’inizio dei lavori è previsto per marzo, mentre la conclusione l’avremo nell’aprile del 2016”. Purtroppo anche in questo caso l’inizio dei lavori è slittato e l’annuncio dell’apertura del cantiere è arrivato soltanto il 24 maggio del 2015.

IL COMPLETAMENTO DEI LAVORI – A spiegare i passaggi degli ultimi mesi è l’ex Assessora Angelucci: “La struttura era ferma da tempo e molto ammalorata. Purtroppo c’erano delle difficoltà nell’arrivo dei fondi regionali che si sono risolte solo grazie all’interessamento della passata amministrazione”. A quanto sottolineato dall’ex Assessora i lavori di ristrutturazione erano già quasi completati durante la passata campagna elettorale “allora – seguita – mancavano soltanto pochi tasselli, grazie al lavoro preciso e continuativo dell’Ufficio Tecnico del Municipio che ha seguito costantemente tutto l’iter”.

LE CRITICHE – Nonostante l’importanza dell’apertura della struttura non mancano le critiche al ‘sensazionalismo’ dell’annuncio penta-stellato: “Purtroppo ci troviamo davanti ad un modo di procedere che manca totalmente del rispetto istituzionale che avrebbe portato a riconoscere i meriti della passata amministrazione – seguita Angelucci – Stesa cosa è successa per Piazzale del Caravaggio, i cui fondi erano stati stanziati sotto Marino, e succederà per gli interventi su quattro scuole in partenza a breve”. Anche sui numeri di questa vicenda ci sarebbero da fare alcune precisazioni: “Inoltre non bisogna dimenticare che il reale apporto di posti in questo caso è minimo – prosegue Paola Angelucci – infatti è stato chiuso il Nido Filastrocca senza chiedere l’inserimento di fondi a bilancio, perdendo quindi circa 60 posti, per poi introdurne 70 con il nuovo Nido Armonia”. Un saldo finale di soli 10 posti in più.

Leonardo Mancini