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Operatori abusivi: dopo lo sgombero occupano Ponte Marconi

valcomercato

Continuano le operazioni di contrasto a Valco San Paolo, la protesta degli abusivi blocca Marconi per molte ore

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LE OPERAZIONI – Proseguono le operazioni di sgombero del mercato abusivo di via della Vasca Navale che, da più di quattro anni, crea numerosi disagi alla viabilità dell’area e al decoro. L’intervento che ha preso il via nella notte fra venerdì e sabato 14 settembre, è il terzo nell’arco di pochi giorni, come spiega una nota del Comune di Roma Capitale: “A partire dalle ore 22:00, gli uomini dell’U.O.S.P.E. coordinati dal vicecomandante Antonio Di Maggio e il XII Gruppo diretto dal dirigente della polizia locale Mario de Sclavis hanno effettuato ulteriori controlli nel mercato abusivo di via della Vasca Navale per il ripristino della legalità e il contrasto della microcriminalità. Centinaia i venditori abusivi allontanati. I mezzi e gli operatori dell’ AMA (in tutto nove provenienti dal distaccamento di Campo Boario e della stessa via della Vasca Navale) hanno lavorato ininterrottamente fino all’una di notte, per smaltire i materiali di risulta venduti sui banchi di fortuna”. In queste azioni di sgombero gli agenti hanno anche potuto fare maggiore chiarezza sul sistema che regolerebbe il mercato abusivo: “Gli agenti hanno potuto accertare la ‘lottizzazione’ del mercato, con tanto di strisce di vernice che contrassegnano sui marciapiedi ogni singola postazione di vendita, spesso con numerazione del posto e nome del venditore assegnatario – conclude la nota – In più gli agenti hanno acquisito ulteriori testimonianze, che attesterebbero la reiterata estorsione che i venditori abusivi subirebbero da parte di un uomo a capo del racket delle postazioni sull’intera via della Vasca Navale e vicolo Savini”.

LA PROTESTA – degli operatori abusivi che, fino alla mattinata di sabato 14 settembre, hanno occupato la carreggiata di viale Guglielmo Marconi in prossimità dell’omonimo Ponte, ha causato non pochi problemi alla mobilità sull’importante arteria. Molte critiche, sulla gestione della vicenda, sono state mosse dall’opposizione del Municipio VIII che, in collaborazione con i consiglieri d’opposizione del limitrofo Municipio XI, chiederanno un Consiglio Municipale congiunto in zona Marconi: “”Insieme al consigliere Baccarelli del PdL dell’ex municipio XI chiederemo la convocazione di un consiglio straordinario da svolgersi a Marconi coinvolgendo istituzionalmente i due presidenti del consiglio dei due municipi – spiegano in una nota congiunta i consiglieri Andrea Baccarelli (Municipio VIII) e Marco Palma (Municipio XI)- Dopo i fatti degli ultimi due mesi la situazione a ponte Marconi é diventata talmente grave da non poter più essere affrontata dalla polizia locale. In termini di sicurezza si tratta di un problema di ordine pubblico ed invitiamo sin da ora i rispettivi comandi della polizia locale ad attivarsi anche loro in questo senso nei confronti delle istituzioni competenti – seguita la nota chiedendo spiegazioni agli organi municipali – Il Campidoglio ed il municipio, questa volta del medesimo colore politico devono farci capire quali siano le loro intenzioni in termini di gestione della criticità attuale. In assenza di una gestione di questa situazione c’é il rischio che possa sfuggire di mano proprio come accaduto a Corviale e le responsabilità stavolta non sarebbero dei rivoltosi di turno”.

DAL MUNICIPIO VIII – Sulla vicenda del mercato abusivo torna ad intervenire il Presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci, che ricorda come questa vicenda venga da lontano: “La storia ha lontane radici il mercato abusivo porta nell’area di Vasca Navale, da quasi quattro anni in tutte i fine settimana, illegalità, prepotenze, compravendita illecita dei posteggi, merce di provenienza più che dubbia e cumuli di immondizia. Niente a che vedere con l’integrazione, ma solo l’arricchimento di qualche losco figuro – continua il presidente – Da tempo il Municipio ha ripetutamente chiesto di intervenire per la rimozione della struttura illegale ma il centro destra, che governava Roma, ha fatto orecchie da mercante, come risultato si è dovuto assistere all’aumento inesorabile delle postazioni che sono passate dalle 25/30 originarie alle 400 di oggi, con un volume di traffici ampiamente moltiplicato – conclude la nota – Questa eredità la stanno affrontando la Giunta Municipale e la Giunta Capitolina e lo si sta facendo nell’unico modo possibile: contrastando gli interessi privati, i traffici illeciti, il disprezzo per il territorio e le aree pubbliche in genere nonché rinnovando l’impegno su progetti di integrazione e di sostegno reali e trasparenti, con l’obiettivo di arrivare allo smantellamento di una realtà abusiva che, come una in una terra di nessuno, è stata lasciata prosperare per quattro anni”. Nonostante le rassicurazioni sul contrasto a questo fenomeno, non cessa la polemica interna al Consiglio Municipale, con il Consigliere PdL, Simone Foglio, che continua a ricordare come ad innescare questo fenomeno di abusivismo sia stato un atto del Presidente Catarci: “L’ennesimo intervento degli uomini della Polizia Municipale per arginare il vergognoso mercato notturno in Via della Vasca Navale, dimostra ancora una volta l’assurdità della scelta voluta dal Presidente Catarci di istituire in quell’area un mercato del riuso denominato “L’Occhio del Riciclone” – conclude Foglio – Oggi a farne le spese sono i cittadini del quartiere esasperati, ma anche tutti i contribuenti romani che pagheranno ancora una volta gli straordinari dei vigili intervenuti”.

Leonardo Mancini