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Parco di Tor Marancia: inaugurata l’area di viale Londra

Sono 35mila i mq di verde a disposizione dei cittadini, ma resta il dubbio sulla manutenzione dell'area

PARCO DI TOR MARANCIA – In ritardo rispetto ai tempi previsti, ma perfettamente in linea con la campagna elettorale nei municipi, arriva l’inaugurazione dell’Afa2 del Parco di Tor Marancia. La porzione aperta ufficialmente al pubblico quest’oggi è di circa 35mil mq, mentre la tenuta nel suo insieme costituirà il più grande parco pubblico della Capitale con ben 200 ettari di verde. L’ingresso del Parco, situato in Viale Londra, è stato finalmente aperto, anche se ancora non è chiaro chi si occuperà della gestione ordinaria dell’area verde.

I RITARDI – L’inaugurazione, alla presenza della Sindaca, permette ora l’utilizzo delle aree gioco, delle panchine, dei viali e delle zone di sosta. Un parco finalmente valorizzato e recuperato grazie anche all’inserimento all’interno del Parco regionale dell’Appia Antica. Ci sono voluti più di dieci anni per arrivare a questa prima apertura, una piccola porzione rispetto a quello che l’intera area verde dovrebbe diventare. L’apertura di questo primo AFA aveva subito alcuni rallentamenti a causa di alcuni reperti archeologici ritrovati nell’area dei lavori. Questo ha reso necessaria una modifica al progetto richiesta dalla Soprintendenza speciale dei Beni Archeologici, recepita in seguito anche dall’Ente Parco dell’Appia Antica. Successivamente, una volta ripresi e conclusi gli interventi, ci sono stati altri ritardi, questa volta dovuti ai collegamenti per l’acqua da parte di Acea e al successivo collaudo.

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DAL CAMPIDOGLIO – La Sindaca Raggi durante l’inaugurazione ha parlato di un primo ma meraviglioso spazio, di cui essere orgogliosi. Un polmone verde, continuano dal Campidoglio, che nel suo insieme diventerà il più grande della Capitale. L’assessora alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari ha aggiunto che vengono restituiti valore, dignità e bellezza a uno straordinario spazio verde. Per l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori invece rendere aree come quella di Tor Marancia accessibili è importante perché permette di avvicinare luoghi fino ad oggi distanti. In questo contesto, spiega, natura e spazi urbani possono finalmente trovare una nuova unità.

LE CRITICHE – Il senso delle critiche avanzate dalle opposizioni municipali e capitoline, oltre a riguardare la data dell’inaugurazione a ridosso del voto per il rinnovo della Presidenza e del Parlamentino di via Benedetto Croce, si concentra soprattutto sulle difficoltà nella presa in carico dell’area e nel mancato coinvolgimento della comunità territoriale, da anni impegnata per vedere la conclusione di questo progetto. “Siamo contenti che si apra parzialmente il Parco Tor Marancia che è bene comune di tutta la città – afferma il candidato alla Presidenza del Municipio VIII per la Coalizione di Centro Sinistra, Amedeo Ciaccheri – Il Comune di Roma, però, ha delle importanti responsabilità ora, ed è curioso che si dica di aprire ma poi ancora non si è affidato il controllo e la vigilanza del Parco, decisivo in un’area a rischio incendi nel periodo estivo. È grave anche che l’iniziativa sia passata in sordina senza il coinvolgimento della comunità territoriale e degli attori di questa battaglia”.

UNO SPOT ELETTORALE – Posizione simile viene assunta anche dalla consigliera capitolina del Pd, Valeria Baglio: “Poteva essere la festa dell’intera città e invece è stata ridotta a uno striminzito spot elettorale – spiega – organizzato alla chetichella, umiliando comitati e associazioni del territorio che per oltre 10 anni hanno lavorato al progetto – e ancora – Siamo felici di questa inaugurazione, ma siamo preoccupati per la mancanza di progettazione di questa maggioranza, che ancora non ha affidato il controllo e la vigilanza del parco”. Anche dal Pd locale fanno eco alle preoccupazioni della consigliera Baglio: “La sindaca Raggi ha tolto ad un intero quadrante cittadino la possibilità di festeggiare un evento così importante – commentano gli esponenti locali del Pd – trasformata nell’ennesima marchetta elettorale a cinque stelle. Siamo felici che un pezzo così importante del nostro territorio venga finalmente messo a disposizione della cittadinanza, ma, nella logica degli spot elettorali a spese della collettività, temiamo che presto la gestione dell’area evidenzierà le crepe dell’incuria che ben conosciamo”.

SULLA MANUTENZIONE – Le tempistiche sospette e il rischio di abbandono sono le preoccupazioni espresse anche dal candidato alla presidenza del Municipio VIII per la Coalizione di Centro Destra, Simone Foglio: “L’inaugurazione dell’area è una buona notizia, certo la scelta delle tempistiche sembra essere stata fatta calendario alla mano. Ma questo non sarebbe nemmeno un problema, quello che ci preoccupa è il domani del parco. Oggi è stato tirato a lucido per la visita della Sindaca, ma in futuro chi garantirà la manutenzione per mantenerlo sempre in queste condizioni?”.

IL RISCHIO DI ABBANDONO – La preoccupazione sulla futura gestione dell’area, soprattutto in relazione alla manutenzione ordinaria e all’apertura e chiusura dei cancelli, è stata espressa in più occasioni anche dal CdQ Grotta Perfetta, che annuncia la volontà di non lasciar cadere in abbandono l’area. Soprattutto in vista dei mesi più caldi dove la manutenzione, e probabilmente l’irrigazione delle nuove essenze arboree (già sostituite in passato) si renderanno assolutamente necessarie.

Leonardo Mancini