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Parco Garbatella: 60 alberi vandalizzati

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Da Roma Capitale solidarietà e l’impegno alla riqualificazione

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L’ATTO VANDALICO – Sabato scorso si è consumato l’ennesimo atto vandalico alla Garbatella. Qualcuno approfittando del quartiere quasi deserto in questi ultimi giorni di vacanze estive, si è introdotto nel Parco Garbatella, in via Rosa Raimondi Garibaldi davanti la Regione Lazio, tagliando 60 alberi e distruggendo due panchine. Sono gli stessi alberi che il Circolo Legambiente Garbatella, insieme alle altre associazioni del territorio e a tanti cittadini, aveva messo a dimora negli ultimi 5 anni, continuando la cura e l’impegno ventennale per la nascita e salvaguardia del Parco.

 

L’IMMAGINE DEL PARCO – è agghiacciante: tre ciliegi da fiore, meli, cachi, peri e ulivi, alcuni lecci, i sugheri, gli olmi e persino le querce, tronchi tagliati e chiome a terra. “Chiunque sia l’artefice di questo scempio, per follia personale o per interesse politico o economico, colpendo i giovani alberi, il lavoro costante di volontari e cittadini del quartiere – dichiara Anna Maria Baiocco, vicepresidente del Circolo Garbatella di Legambiente – non ci impedirà, anzi, rafforzerà l’impegno a rinnovare ricostruire e migliorare il parco: uccidere gli alberi significa uccidere la vita, l’aria fresca e pulita, la bellezza, la socialità, l’allegria, il futuro dei nostri figli”.

NON E’ IL PRIMO CASO – Anche ad inizio estate c’erano stati alcuni episodi di vandalismo all’interno degli Orti Urbani Garbatella, volti soprattutto a danneggiare l’orto e il frutteto. Non si era dato peso alla vicenda, segnandola come una bravata estemporanea: “Abbiamo fatto la denuncia ai Carabinieri – continua Baiocco -, chiediamo ai cittadini di riferire alle Autorità competenti ogni piccolo elemento che possa essere utile alle indagini – conclude la nota del Circolo di Legambiente – Siamo certi che, con la grande sensibilità ambientale manifestata, la nuova amministrazione sarà al nostro fianco nella rinascita del Parco accelerando l’iter dei lavori già appaltati e sciogliendo tutti i nodi ancora irrisolti, compresa la sicurezza”.

DALL’ASSESSORATO – all’Ambiente di Roma Capitale è giunta immediatamente, oltre alla condanna dell’atto, anche la promessa dell’impegno da parte dell’amministrazione per il ripristino dell’area: “Partiranno a breve dei lavori di riqualificazione che riguarderanno il ripristino dei percorsi pedonali interni, la messa a dimora di diversi alberi, la cura del verde e l’impiantistica di illuminazione e irrigazione – afferma l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino – Proprio nell’ambito di questa prima parte di progetto lavoreremo insieme alle associazioni e ai comitati territoriali per ripristinare l’area e le piante oggetto degli atti di vandalismo. In un momento di ristrettezze economiche per le casse comunali, esempi di collaborazione attiva e volontaria dei cittadini a tutela del bene comune come la cura di questi anni degli orti urbani di Garbatella vanno tutelati e valorizzati”.

VIOLENZA ORGANIZZATA – Sono questi i termini con cui Andrea Catarci, Presidente del Municipio VIII e Emiliano Antonetti, Assessore all’Ambiente, hanno definito l’atto vandalico di sabato scorso: “Si tratta di un’esperienza importante nata da Legambiente, da tanti singoli, che hanno strappato alla speculazione un parco divenuto nel tempo frequentabile per il territorio, con i suoi orti urbani, il giardino giapponese e gli incontri ed iniziative pubbliche – seguita la nota – Non si capisce chi possa avere interesse ad azzerare l’esperienza, ma chiunque sia stato sappia che lì al posto del cemento è cresciuto un parco e che non ce lo faremo portar via”.

Leonardo Mancini